Madre di Costantino I (n. dopo la metà del 3º sec. - m. 330-335 circa). Figlia di un oste pagano, divenne la concubina (o forse la prima moglie, poi ripudiata) di Costanzo Cloro. È incerto l'anno in cui [...] poi a Roma una parte. Costruì varie chiese, a Costantinopoli, a Roma (S. Croce in Gerusalemme, per collocarvi la reliquia della Croce), a Betlemme (basilica della Natività), a Gerusalemme. Festa, 18 ag. (Chiesa latina), 21 maggio (Chiesa greca). ...
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Asceta (n. Valeria, Pannonia - m. Lérins prima del 521); discepolo di san Severino e dello zio Costanzo vescovo di Lauriaco (Lorch), entrò nella vita monastica in Pannonia; durante l'invasione dei Rugi [...] (488), si rifugiò in Italia nella valle dell'Adda, poi presso la tomba di san Felice di Como, ove si formò una piccola comunità, che A. lasciò per passare a Lérins; la sua vita è narrata da Ennodio. Festa, 28 dicembre. ...
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Arcivescovo di Milano (351), per aver difeso nel concilio di Milano (355) il simbolo di Nicea e s. Atanasio, fu, per ordine dell'imperatore Costanzo, deposto e relegato in Armenia dove morì (prima del [...] 362). S. Ambrogio ne fece trasferire (375-76) il corpo a Milano, nella chiesa che prese il nome del santo. Festa, 25 maggio. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] casi come tanto numeroso da affollare la chiesa, in occasione di feste del temporale o del santorale (B. Judic, Grégoire le Grand). di Lorenzo (ibid. III, nr. 26). L'elezione di Costanzo, in rapporti con G. dai tempi di Costantinopoli ("mi fu ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] concilio di Rimini del 359, che con l'appoggio dell'imperatore Costanzo II aveva ratificato le tesi omee (il Figlio è genericamente simile venivano offerti dai cristiani a parenti ed amici nella festa del 29 giugno.
Il modello di questa iconografia è ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» e sommità di questa montagna e vi celebrammo una festa. Era un 21 di Maskaram, festa di Nostra Signora, [il giorno] che ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] atti di violenza. S. non si oppose alle feste, ritenendole un obbligo del principe ed una maniera di di Andrea d'Austria, favorevole alla riforma ecclesiastica, alla sede di Costanza. Sul fronte orientale S. intrattenne buoni rapporti con il re di ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] nel giorno in cui Cristo era risorto e posticipava la festa alla domenica successiva al 14 di Nisan11. Il contrasto vittorioso a Roma e mai come durante il regno di suo figlio Costanzo i rapporti tra Chiesa di Roma e Impero erano stati così ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] quindi a Gerusalemme, dove si svolge la festa della dedicazione della chiesa del Santo Sepolcro, che essa sia in contrasto con le leggi vigenti della Chiesa. La lettera di Costanzo non ci dà la data di questa prima ordinazione: risale essa a prima ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] posto delle Pandie, delle Diasie, delle Dionisie e di altre vostre feste, si celebrano le solennità di Pietro, di Paolo, di Tommaso riaccese nel 384: Symm., rel. III 4. Sull’adventus di Costanzo II: T.D. Barnes, Constans and Gratian in Rome, in ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...