LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Patrizi in piazza Mattei, dopo la morte di monsignor Costanzo Patrizi il 26 genn. 1624. Nel palazzo Patrizi Tassi affresco fu eseguito in sei mesi; e fu inaugurato nel giorno della festa del santo (5 nov. 1647), poche settimane prima della morte del ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] europea), in rapporto ai quali è stato il figlio di Costanzo Cloro e di Elena a porre in essere realtà e situazioni , in merito a Costantino così aveva detto: «Fece una grande festa di sette giorni per onorare la vittoria, e a tutti concesse ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] come il Sole" (Athenaios, vi, 253 D). Durante la festa per Tiridate, sulla tenda stesa per riparare dal sole sopra Severino Marche (Palazzo Comunale) di età antonina, riadoperato per dedica a Costanzo Cesare, si hanno due scene di a., l'una su di un ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] i modelli in stucco degli apparati per le celebrazioni della festa della Libertà. L’anno successivo acquistò e restaurò il Fauno realizzazione della macchina effimera con Il Trionfo della Costanza su progetto dell’architetto Tommaso Zappati per ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] celebrata, la domenica dopo il 13 marzo, la festa di E. con una solenne processione alla quale partecipano . Arnaudo, La cappella di S. Giorgio nella chiesa abbazialedi Villar San Costanzo, Cuneo 1979, p. 59; G. Wataghin Cantino, Prima campagna di ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] la scena la folla acclamante che reca talvolta in segno di festa rami di palma o di ulivo, candele o fiaccole accese. (Parigi, BN, Cab. Méd.) o nel missorium di Costanzo del 343 (Leningrado, Ermitage), oppure essere accolto dalla personificazione ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] il soffitto di una stanza degli appartamenti vecchi (sala XII) con Tancredi rinvia Costanza a Enrico IV, e quello di tre sale dell'appartamento delle Feste (ora parte della Biblioteca nazionale): in una La Giustizia irradiata dal Genio borbonico ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] sulle quattro facce, ricorda la festa del giubileo trentennale della sovranità: con tale festa sarà regola connettere l'erezione dell'imperatore. L'ultimo o. che fu portato a Roma da Costanzo Il è quello del Laterano, già elevato da Thutmosis III a ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] ai vari imperatori, succedutisi in questi turbinosi decenni, da Costanzo II a Giuliano, a Teodosio. Così la sua vasta Antiochia. La ἔκϕρασις 5 descrive la gioiosa e suggestiva festa delle calende di gennaio, utile a comprendere motivi delle ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...