La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] nel giorno in cui Cristo era risorto e posticipava la festa alla domenica successiva al 14 di Nisan11. Il contrasto vittorioso a Roma e mai come durante il regno di suo figlio Costanzo i rapporti tra Chiesa di Roma e Impero erano stati così ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] il thìasos bacchico, o bambini giocosi alla festa delle Antesterie. I loro modelli vanno ricercati con un tetto a doppio spiovente e acroterî agli angoli (s. di Costanzo nella cappella di Galla Placidia, Lawrence, fig. 6o; s. di Mondolfo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sono piuttosto i suoi successori Costantino II, Costante I e Costanzo II, che subito dopo la morte del padre si spartirono il ragazzi raccogliere la legna per il falò di carnevale, la festa dell’anno in occasione della quale il mondo è capovolto ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] quindi a Gerusalemme, dove si svolge la festa della dedicazione della chiesa del Santo Sepolcro, che essa sia in contrasto con le leggi vigenti della Chiesa. La lettera di Costanzo non ci dà la data di questa prima ordinazione: risale essa a prima ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] per abbellire la Nuova Roma da lui fondata. Poi suo figlio Costanzo II lo trasferisce a Roma e lo pone nel Circo Massimo come estirpa.ne dell’eresia in Francia, ovvero l’apparato festivo che riveste temporaneamente la facciata della SS. Trinità dei ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] l’uso dei greci. Viene stabilita anche un’osservanza festiva del giovedì, in cui sono ricordate l’ascensione del in Egitto, ed era stato portato a Roma per volontà dell’imperatore Costanzo II nel 357, eretto in un primo tempo sulla spina del Circo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] posto delle Pandie, delle Diasie, delle Dionisie e di altre vostre feste, si celebrano le solennità di Pietro, di Paolo, di Tommaso riaccese nel 384: Symm., rel. III 4. Sull’adventus di Costanzo II: T.D. Barnes, Constans and Gratian in Rome, in ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] si presenta, tra gli altri, nel 1387, l'abate Ilario Costanzo, nipote di un Nicoletto da Chioggia, postulato dai canonici e per e, su un diverso piano, la sospensione nel 1379 della festa delle Marie per la guerra di Chioggia e poi la sua ripresa ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] ed eventi (a Parma, per esempio, la «festa costantiniana» venne celebrata proiettando La Passione di Cristo, Pio Fabiola, del 1949, ambientato nel periodo in cui il figlio di Costanzo Cloro si sta muovendo verso Roma a capo del suo esercito, o ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] figlio del grande Kostando»41, anziché ai tempi di Costanzo, figlio di Costantino il Grande. Alla data dell’ 21 maggio (3 giugno v.s.), viene ripulita e preparata per la festa l’ajazma, la fonte considerata sacra dove si svolge considerevole parte del ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...