NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il suo impegno a rispondere agli accusatori. Poi, rivestito degli ornamenti episcopali, celebrò la messa nella vicina chiesa di S. Costanza. Il 22, in Laterano, la sua difesa venne esposta nei dettagli e la reintegrazione confermata. Le lettere che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pontificato sotto il segno della "vera filosofia cristiana"; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò "la forza e la costanza" dell'episcopato, del clero e dei fedeli di fronte ad "una rinnovata crudeltà dei tempi antichi". Il 22 maggio inviò ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] portava in dono al papa (ibid., vv. 192-196, p. 401). La vera premessa di questa giornata che veniva a premiare la costanza, più che il valore, dell'ormai sessantacinquenne re d'Italia, stava in una giornata dell'agosto precedente, che aveva visto la ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sua dura critica del poeta nei confronti del papa.
141 Il canonista bolognese Raffaele de Fulgosiis, che partecipò al concilio di Costanza (si veda C. Bukowska Gorgoni, s.v. Raffaele Fulgosio, in Dizionario Biografico, cit., L, Roma 1998, pp. 699-702 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] della Chiesa, ottenere l'applicazione dei decreti tridentini almeno nelle diocesi della fascia alpina meridionale (Salisburgo, Costanza, Eichstätt, Augusta, Frisinga, Passau, Bressanone e Trento) e avviare i negoziati per una lega antiturca ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] in pietrame irregolare con una sola porta, com'è il caso di Monte Bubbonia. Questa disposizione, che si ripete con costanza in quasi tutti i centri del retroterra di Gela, si può osservare anche in centri giustamente considerati finora sottocolonie ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ..., a cura di P. Alatri, Roma 1949; Parte inedita della Cronaca veronese, a cura di G. Soranzo, Verona 1955, ad vocem; Le nozze di Costanzo Sforza e Camilla d'Aragona... a Pesaro nel... 1475, a cura di T. De Marinis, Firenze 1956, pp. 4, 13, 59; P ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] danni arrecati dal devastante sisma dell’agosto 358.
19 Cfr. G. Dagron, Naissance d’une capitale, cit., pp. 77-92. Costanzo II tornò a Costantinopoli solo nel 359-360, Giuliano vi trascorse solo pochi mesi, Gioviano non vi arrivò mai e Valente, dopo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] più volte nel s. privo di zoccolo, per lo più con un tetto a doppio spiovente e acroterî agli angoli (s. di Costanzo nella cappella di Galla Placidia, Lawrence, fig. 6o; s. di Mondolfo, S. Gervasio, Lawrence, fig. 59). Questo tipo non adottò i genî ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] quella che si manifesta in casi eccezionali e irregolari e perciò desta meraviglia, anziché nella regolarità e costanza delle sue formazioni, come avveniva in Aristotele e Teofrasto. La potenza dell'inventario e l'esigenza di catalogazione ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...