ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] ricoprisse anche la carica di protonotario apostolico. Possedeva in via Giulia l'attuale palazzo Ricci, nel 1531 acquistato da Costanza Famese. Il 28 ott. 1528 il pontefice Clemente VII lo nominò nunzio ordinario e collettore generale del Regno di ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] la fine della carriera del B. in Curia. Egli infatti non aveva esitato a schierarsi dalla parte del papa deposto e aveva lasciato Costanza subito dopo di lui. Al seguito di Giovanni XXIII il 7 apr. 1415 era a Lauffenburg, dove gli rese i conti di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il 9 agosto.
Primogenito di almeno sette tra fratelli (Giannozzo, Francesco e Giovan Battista) e sorelle (suor Ippolita, Costanza ed Elisabetta), aveva già mostrato una certa attitudine agli studi umanistici quando l'uccisione del padre (1591) lo ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] ottobre. Non è documentato se il F. fosse al suo seguito durante questo viaggio, ma è sicuro che egli si trovava a Costanza alla fine del 1414, quando ricevette del denaro dalla Camera, per provvedere al mantenimento di Jan Hus e delle sue guardie: è ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] p. 524; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XV, Venezia 1859, pp. 162 s., 186; B. Pollastrelli, Degli atti della Pace di Costanza…, Piacenza 1862, p. 8; N. Pelicelli, I Vescovi della Chiesa parmense, Parma 1936, pp. 165-172; A. Schiavi, La diocesi di ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] romana dal convento e dall'arcivescovo di Monreale.
All'inizio del 1200fu assunto nel Consiglio dei familiari che, dopo la morte di Costanza avvenuta nel novembre del 1198, esercitava il governo a Palermo. e che nel corso del 1199, con la morte degli ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] a Bologna ed è grazie al suo fattivo sostegno che si poté riunire il concilio di Pisa, preambolo indispensabile a quello di Costanza. L'uomo meritò il rispetto e l'amicizia fedele di eminenti personalità ma anche odi feroci per la sua gestione dei ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] sicuro collaboratore. Ne fu compensato con la nomina a vescovo di Maguelonne, il 22 giugno 1418, durante il viaggio da Costanza a Roma, ricevendo, subito dopo, la consacrazione a Mantova, il 20 novembre dello stesso anno, dal pontefice in persona.
A ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] , al seguito del cardinale Francesco Barberini, nipote del pontefice e cugino del M. (era nato nel 1597 da Carlo e Costanza Magalotti), inviato a Parigi, in qualità di legato a latere, a trattare la questione della Valtellina.
Dopo la partenza da ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] et iuris, XLII (1976), pp. 265-270; H. Appelt, Das Zustandekommen des Textes des Friedens von Konstanz, in La pace di Costanza 1183… Atti del Convegno, Milano-Piacenza… 1983, Bologna 1984, pp. 23-34; A. Ambrosioni, Le città italiane fra Papato e ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...