FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 per prepararvi l'importante riunione prevista per il mese seguente.
Come decano dei cardinali vescovi ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] rientrato alla chetichella se, il 15 genn. 1659, assiste, nel teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, alle prove della Costanza di Rosmonda, un melodramma (di Aurelio Aureli il libretto e la musica di Giovan Battista Rovettino) dedicato allo stesso Grimani ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] parte di numerose accademie: in Urbino di quella degli Assorditi, a Roma dell'Arcadia, di cui frequentava con costanza ed assiduità le adunanze, col nome di Iasiteo Nafilio.
Lasciò incompiuta una descrizione di tutta la Campagna romana, intitolata ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] e suo zio, il cardinale Pietro Corsini. Non intervenne, infatti, al concilio di Roma (1412-13) e a quello di Costanza (1414-18), nel quale il Comune di Firenze fu rappresentato dal domenicano Leonardo Biliotti; non fu presente neanche alle sessioni ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] 101).
Fin dal suo arrivo a Firenze il G. continuò a mantenere contatti con i parenti di Ferrara, in particolare con la cognata Costanza Bevilacqua Giglioli e con il nipote Francesco. Questi, tra il 1624 e il 1629, seguì sia da Ferrara sia da Roma gli ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] teoria degli "accidentia sine subiecto", che la maggior parte dei teologi era incline a considerare canonica dopo il concilio di Costanza (sess. VIII, 2aprop. di Wyclif) e il concilio di Trento (sess.XIII, can. 2). La Resolutio ebbe l'approvazione ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] legittimità un ruolo politico. La cosa non sembra del tutto verosimile per il fatto che, in base al trattato di Costanza, l'imperatore aveva concesso l'investitura del consolato a uno dei plenipotenziari mantovani; è probabile che il potere rimanesse ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] nell’ultima attestazione che lo riguardi, del settembre 1089, di poco precedente la sua morte, che secondo Bernoldo di Costanza avvenne in quello stesso anno.
Fonti e Bibl.: A. Ciprarius, Vita divi Petri Ignei Aldobrandini Albanensis episcopi S.R ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] al seguito della corte papale di Giovanni XXIII prima, di Martino V e di Eugenio IV poi. Partecipò al concilio di Costanza (1414-18), dove contribuì alla destituzione di Giovanni XXIII e all’elezione del successore, che poneva fine allo scisma della ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] la ossequierò un giorno, e che in quella occasione potrò toglier qualunque ombra che mai aver potesse intorno al mio pensare e costanza" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, n. 79 c. 90).
Le critiche rivolte dal F. nel 1785 al piano di riforma ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...