LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] posizioni conciliariste riproponendo di frequente la definizione del concilio come "universalem Ecclesiam repraesentans" direttamente ripresa dai testi di Costanza e di Basilea. Sempre in questa ottica, il 29 gennaio il L. richiese che le lettere da ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] né da passi biblici né da ragioni naturali. Infatti, mentre le donne offrono frequentemente saggi di forza interiore, volontà e costanza (un esempio per tutti è offerto dalla Vergine Maria, scelta da Dio per essere la madre di suo Figlio), gli ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] Mancini, Laura prima Antonio Teoli, poi Innocenzo Del Bufalo; Giulia prima Domenico Cecchini poi Alessandro Crescenzi; Costanza fu moglie di Pompilio Santacroce; Ersilia andò sposa a Girolamo Altieri; Lucrezia a Ludovico Mattei; Porzia, infine ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] atque inobedientes".
Così Giacomo II veniva a Roma, dove si trovavano già, su invito o meglio ingiunzione del papa, la madre Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Roberto d'Angiò. Poi, con la bolla Super reges et regna (4 apr. 1297 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e di ridurre l'influenza regia nel governo della Chiesa.
Nel settembre 1197, dopo la morte dell'imperatore, la vedova Costanza d'Altavilla prese il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] trattative ebbero buon esito e i patti raggiunti in quella occasione vennero solennemente confermati dall’imperatore con il trattato di Costanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si impegnava a non trattare la pace o la tregua con il Comune romano senza ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] ) nel 1215, quando già era riuscito a recuperare la Marca e la città di Ancona. Nello stesso anno 1215 morì Costanza, sorellastra di Beatrice (era infatti figlia di Azzo [VII] e della terza moglie di questo, la principessa Alisia di Antiochia ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] in Roma. Nel 977 presiedette il dibattito sulla lite che opponeva Teofilatto, abbate di S. Lorenzo fuori le mura a Costanza, abbadessa di S. Maria in Tempulo, inducendo Teofilatto a cedere i terreni contesi (P. F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] come il teologo di punta del fronte riformista.
La prefazione, con dedica al card. Carvajal, alla sua edizione degli atti del concilio di Costanza è datata 2 apr. 1511. Il volume uscì a stampa il 21 giugno. Otto giorni dopo, il 29 giugno, seguirono i ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...