GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] materia civile e penale esercitate ormai dalle magistrature comunali, che a loro volta si richiamavano ai capitoli della pace di Costanza (1183).
G. occupò la sede vescovile modenese per una decina d'anni, anche se le molteplici legazioni papali di ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] (e di recupero effettivo di quei beni e diritti sovrani) che la tregua sancita dai trattati di Venezia (1177) e di Costanza (1183) aveva di fatto consentito al Papato e ai Comuni di non rispettare nella sostanza. Di qui l'interpretazione, avallata ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] apostolica Louis d'Allemand, incaricato di presentare il rendiconto della Collettoria. Il 20 novembre il L. partì da Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente l'ordine ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] , di cui fu anche collettore apostolico in occasione della decima da lui indetta.
Sanato finalmente lo scisma dal concilio di Costanza, con l'elezione, avvenuta l'11 nov. 1417, di papa Martino V, la Repubblica fiorentina inviò un'ambasceria al nuovo ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] e sfarzo nella cattedrale di Ferrara.
A Ferrara il presule (che negli anni successivi prese parte al Concilio di Costanza, 1414-17) continuò a mantenere stabile dimora, nella contrada di Boccacanale, per tutto il tempo della sua vita. Lasciò ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] 4 genn. 1413, e che, trasferito ad altra sede, dal 6 genn. 1418 amministrava, per disposizione dei Padri del concilio di Costanza, la diocesi di Sion nel Vallese. Questi interpose istanza contro la nomina del B., ma solo nel 1431 (post 20 aprile) la ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] , si concluse nel dicembre del 1196 a Capua con la vittoria del Celano. Nell'aprile del 1197 l'imperatrice Costanza, con un nuovo privilegio a favore del C., tutelò la giurisdizione ecclesiastica contro le violazioni degli ufficiali temporali. Dopo ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] come abate di Cava.
Quando Pietro morì il 4 marzo 1122, C. gli successe a pieno titolo. Durante il suo governo, Costanza, la vedova di Boemondo di Taranto, concesse al monastero di S. Benedetto a Taranto, dipendente dall'abbazia cavese, il diritto di ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] B., scoppiò una lite per il possesso di un beneficio canonicale, fu il Senato veneto a deciderne il giudizio.
Nel 1402 Costanza vedova di Pietro Zane e la figlia Maria, due nobildonne della diocesi veneziana di Castello, si rivolsero a Bonifacio IX ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] fine del settembre 1194, estese l'esenzione dai dazi di cui godeva il monastero e aggiunse ulteriori diritti di pascolo. La regina Costanza d'Altavilla, che elogiò a sua volta la fedeltà di G., si mostrò, stando i privilegi emanati nel dicembre 1195 ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...