FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , e alla Metereologia (Ibid., pl. XIII, VII).
Nel 1418 morì il generale dell'Ordine Pietro di Vena. Nonostante nel 1417 a Costanza l'elezione di Martino V avesse posto fine allo scisma d'Occidente e reso possibile la riunione delle famiglie religiose ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] , il C. fuggì attraverso la Francia e la Germania per sottrarsi agli inviati pontifici.
Lo zelo per la fede e la costanza procurarono al C. già nei primi anni della sua appartenenza all'Ordine un grande prestigio. Dopo il suo ritorno dalla Francia ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] venne condannato il teologo francese Jean Petit, che aveva difeso l'uccisione del duca Luigi d'Orléans.
Il F. morì a Costanza probabilmente nel marzo del 1416, e il discorso commemorativo fu tenuto il 23 marzo da Leonardo Dati (ibid., II, ibid. 1923 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] di maggior importanza. A F. venne infatti affidato ben presto un incarico di rilievo: dalla regina di Sicilia e imperatrice Costanza d'Altavilla (27 nov. 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] per sostenerne le aspirazioni al trono imperiale contro Ottone di Baviera: agendo in armonia con il vescovo di Costanza, Corrado, l'arcivescovo di Bari riuscì ad appoggiare efficacemente l'azione di Federico che nel dicembre, rilasciandogli da ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] 9 edizioni tedesche. In versione tedesca furono stampate anche decine di prediche, a Salisburgo, Augusta e Costanza.
Fonti e Bibl.: Mestre, Arch. provinciale dei cappuccini, Manoscritti, Lettere, Documenti; Roma, Arch. della Postulazione generale ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di s. Pietro in una località che venne poi detta Niederzell sulla punta settentrionale dell'isola di Reichenau nel lago di Costanza. Riportano inoltre che la costruzione della "basilica S. Petri" a Niederzell, voluta da E., era già terminata nel 799 ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] aveva accettato la proposta di incontrarsi con Sigismondo, ma aveva anche promesso di mandare al più presto i suoi legati a Costanza. Restava aperta solo, la questione dell'atteggiamento di Benedetto XIII, che il re, tra il luglio e l'agosto, nel ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] (ibid., ff. 15v-16r).
In quel periodo il C. si incontrò a Mantova con Martino V che tornava dal concilio di Costanza, il quale gli conferì (nella bolla il C. è qualificato come "clericus Penestrin. dioec.") un beneficio "sine cura" nella diocesi dei ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] di essere sottoposto a giudizio. Dopo il processo contro Giovanni XXIII, e la sua deposizione (maggio 1415), il F. ritornò a Costanza, dove prese parte ai lavori del concilio e, nel novembre del 1417, anche all'elezione di Martino V. Nel maggio 1418 ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...