FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] 'esasperazione di toni che ben si conforma alla generale enfasi ricercata dall'Accademia.
Nel 1781, in occasione delle nozze tra Costanza Falconieri, sua nipote, e Luigi Braschi Onesti, nipote del papa, celebratesi a Roma il 4 giugno, il F. indirizzò ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Firenze. Per la pietà e la profonda cultura venne chiamato a far parte della delegazione dell'Ordine domenicano al concilio di Costanza (1414-18), dove fu fra i prediletti compagni del cardinale Banchini. Nel 1423 F. venne nominato vescovo di Arbe in ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] Ambrogio.
A lui deve essere attribuita una lettera assai significativa, scritta all'inizio dell'878 a Salomone II vescovo di Costanza, in cui si chiedono notizie circa la situazione dei rapporti fra i tre figli di Ludovico, che stavano dividendosi l ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] negli affreschi a Castiglione Olona, ibid., XVII (1972), pp. 83-87 (con le tavole a pp. 56-61); T. Foffano, Tra Costanza e Basilea. Rapporti col mondo d'Oltrealpe del card. B. C., legato pontificio e mecenate della cultura, in The late Middle Ages ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] le molestie arrecate ai monaci da parte dei suoi funzionari. Già sotto il regno di Enrico VI e di sua moglie Costanza d'Altavilla il monastero di Fiore, per l'accresciuto numero di seguaci di Gioacchino, fondò alcune piccole dipendenze nelle sue ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] la compilazione di molti scritti aventi per argomento sia lo scisma d'Occidente sia le tesi presentate e discusse al concilio di Costanza; sembra però che nessuno di essi sia giunto fino a noi.
Fonti e Bibl.: Per la letteratura e l'edizione delle ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] cardinale Giovanni Dominici e da Carlo Malatesta, incaricata di discutere le modalità dell'abdicazione di Gregorio XII. A Costanza prese parte attiva ai lavori conciliari: nel 1416 ricevette l'incarico di occuparsi della lotta alle correnti ereticali ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] successori (Benedetto XIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel 1417 al Concilio di Costanza il collegio dei cardinali, quasi all’unanimità, elesse pontefice il cardinale Ottone Colonna con il nome di Martino V ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] l'imminenza del Giudizio Universale. Fece molto per far terminare il grande scisma; ma si rifiutò di prendere parte al concilio di Costanza. Morì sull'ora di vespro, il 5 aprile 1419 a Vannes in Bretagna. La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi e ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] l'abito di quei monaci. Ai Verginiani, ai quali lo legavano ricordi d'infanzia e la devozione mariana della madre, l'imperatrice Costanza, Federico rivolse le sue premure già in un diploma del marzo 1206 (Historia diplomatica, I, 1, pp. 116-118), se ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...