Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , il dono, la generosità, naturale effetto della maitrī e della karuṇā, simpatia e pietà, l'osservanza dei precetti morali, la costanza, cioè il non cedere, una volta deciso quale sia il proprio dovere, a nessuna lusinga e a nessun compromesso, a ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] sforzi per un miglioramento della preparazione dì un clero autoctono che veniva formato essenzialmente nei collegi gesuitici di Friburgo, Costanza (dal 1603) e Lucerna: e proprio in questo collegio, sua fu la proposta d'introdurre tre nuove "classi ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] in Glandebach (4 nov. 1301); o come quando fu incaricato di dirimere la causa tra Riccardo di Goleto, canonico di Sèes, e Rodolfo Aligot, chierico di Costanza, per certi diritti sulla chiesa di S. Martino di Candeto "supra Aquam Nigram" in diocesi di ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] , dotto, saggio e altamente versato in molti campi (rapporto al gran maestro dell'Ordine teutonico del 13 maggio 1418). A Costanza il D. partecipò nuovamente alla deposizione di un papa che aveva servito in precedenza, questa volta come membro di una ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , e alla Metereologia (Ibid., pl. XIII, VII).
Nel 1418 morì il generale dell'Ordine Pietro di Vena. Nonostante nel 1417 a Costanza l'elezione di Martino V avesse posto fine allo scisma d'Occidente e reso possibile la riunione delle famiglie religiose ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] , il C. fuggì attraverso la Francia e la Germania per sottrarsi agli inviati pontifici.
Lo zelo per la fede e la costanza procurarono al C. già nei primi anni della sua appartenenza all'Ordine un grande prestigio. Dopo il suo ritorno dalla Francia ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] venne condannato il teologo francese Jean Petit, che aveva difeso l'uccisione del duca Luigi d'Orléans.
Il F. morì a Costanza probabilmente nel marzo del 1416, e il discorso commemorativo fu tenuto il 23 marzo da Leonardo Dati (ibid., II, ibid. 1923 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] di maggior importanza. A F. venne infatti affidato ben presto un incarico di rilievo: dalla regina di Sicilia e imperatrice Costanza d'Altavilla (27 nov. 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] e di reazione contro il protestantesimo impresso al pontificato. Per la politica nepotistica (in favore dei quattro figli: Costanza, Pier Luigi, Paolo, Ranuccio, avuti prima dell'imposizione degli ordini sacri), fu in contrasto con i Della Rovere ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del Cristianesimo, cit., II, pp. 418, 404.
31 Ibidem, p. 433.
32 Ibidem, p. 421.
33 Ibidem, p. 427.
34 R. Rusconi, Da Costanza al Laterano, cit., p. 514.
35 Ibidem, p. 513.
36 Ibidem, p. 527.
37 Su Francesco di Paola si desidera sempre una biografia ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...