ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] 'università nelle cause relative ai benefici (fu nominato il 1maggio 1413). La missione ebbe termine coll'aprirsi del concilio di Costanza, al quale l'A. partecipò, divenendo uno dei collaboratori più vicini al nuovo papa Martino V.
Il 17 febbr. 1418 ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] dal senato nel 1521) e cittadini per rompere solennemente il precetto pasquale. Così, nella lotta contro l'arcivescovo di Costanza, Z. ebbe sempre l'appoggio del senato, dal quale emanarono le misure di riforma (luglio 1522, imposizione di predicare ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 27 dic. 1509, la diciannovenne C. si sposa con l'Avalos, con grandi, sontuosi festeggiamenti presso la zia di questo, Costanza d'Avalos. Ma la vita coniugale è presto interrotta dalla vocazione guerriera di Ferrante: nel 1511 è promossa, da Giulio II ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] senza chiedere il permesso al papa fece incoronare re il figlio Guglielmo a Palermo (Pasqua 1151). L'attuazione del trattato di Costanza avvenne però soltanto dopo la morte di E., avvenuta a Tivoli l'8 luglio 1153. In seguito la salma fu trasferita ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] stesso re.
Il momento favorevole per Federico si presentò poco dopo, a Palermo, il 17 maggio 1198. L'imperatrice Costanza, che dopo la morte del marito aveva assunto autonomamente la sovranità sul Regno di Sicilia, riconobbe il dominio feudale del ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] visse a Roma con le sorelle Maria Flaminia e Costanza nel palazzo di famiglia compreso tra piazza Navona e piazza erano cominciate le trattative per le nozze della sorella Costanza con Niccolò Ludovisi, appartenente alla fazione filospagnola (il ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] Antonio de' Baldinotti, familiare del papa, che si trovava in Inghilterra da oltre un anno.
Dopo aver assistito al concilio di Costanza, il C. fece ritorno in Italia. Nella sua diocesi riunì un sinodo i cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] in Toscana; tornò nel 1850 a Montecassino riprendendo i suoi studi di storia (Storia di Abelardo, 1851; Storia del concilio di Costanza, 1853; Storia dello scisma greco, 1856; La contessa Matilde e i Romani pontefici, 1859). Dopo l'unione del Regno ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] fu la canonizzazime del predicatore domenicano. Nel 1416 Alonso fu scelto come delegato ufficiale della diocesi di Lérida al concilio di Costanza, ma, in seguito all'ascesa al trono di Alfonso V, che al concilio si opponeva, non vi partecipò. Si recò ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] trattative ebbero buon esito e i patti raggiunti in quella occasione vennero solennemente confermati dall’imperatore con il trattato di Costanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si impegnava a non trattare la pace o la tregua con il Comune romano senza ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...