Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Laterano, ma nel giugno dell'anno successivo, in seguito a un rapporto intrecciato con Caterina Biagioni, prima cameriera di donna Costanza, il L. fu allontanato da palazzo Braschi. Accolto dalla famiglia Bandi, il 1° maggio 1785 fu arrestato con l ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] Piemonte, forse in seguito alla morte del padre, per stabilirsi con la famiglia a Parma, dove sposò nel 1547 Costanza Francesca Sanseverini. Frequenti sono nelle Rime le allusioni al soggiorno parmense dell'A. e alla società cavalleresca ed elegante ...
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Poeta tedesco (forse castello di Schöneck, Alto Adige, 1377 - castello di Hauenstein, ivi, 1445). Di nobile famiglia che traeva il titolo da Selva (ted. Wolkenstein) in Val Gardena, condusse una vita oltremodo [...] a conoscere 10 lingue. Dopo 14 anni di vagabondaggio, entrò al servizio di re Sigismondo, che accompagnò al Concilio di Costanza e rappresentò in missioni diplomatiche in Spagna e Portogallo. Tornato in patria, fu tra i più accesi avversarî del duca ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] per tramite dei quali poté instaurare un'intellettuale relazione con il dotto parente fiorentino. Per il F., l'amicizia con Costanza fu l'occasione per sottrarsi agli "asinini studi delle leggi umane, anzi inumane" che lo avevano tenuto occupato fin ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] Giovio lo ricorda tra i dotti e i letterati che si riunivano intorno a lui; del 2 nov. 1549 è la dedicatoria a Costanza d'Ávalos iunior dei Cantici. Questa è l'ultima notizia che abbiamo dello scrittore, che dovette morire a Roma non molto tempo dopo ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] inoltre una lettera del "Capanio suo fidelissimo" a messer Altobello d'Ischia ed una di questo alla duchessa di Francavilla Costanza d'Avalos, con cui le offre il poemetto "del suo dolce Messer Iacopo Campanile", rivelandoci così il vero nome del ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] le figure del codice. Il secondo invece si suggella con un richiamo al passato: l'assunzione in cielo di madonna Costanza e la ballata dedicatagli dal poeta.
Di grande importanza il proemio e l'unico "documento" dell'ultima parte, la dodicesima ...
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Garavini, Fausta. - Scrittrice italiana (n. Bologna 1938).Studiosa di letteratura francese e occitanica, ha insegnato Letteratura francese all’Università di Firenze. È autrice della traduzione integrale [...] . Tra i romanzi si ricordano: Gli occhi dei pavoni (1979, Premio Mondello per la migliore opera prima), Diletta Costanza (1996, finalista al Premio Viareggio), Uffizio delle tenebre (1998), In nome dell’Imperatore (2008, finalista al Premio Viareggio ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] , con la quale risulta ammogliato nel 1485; nel 1495 ebbe da lei l'unico figlio, Pierfrancesco, per il quale si adoperò con costanza presso i suoi protettori onde procurargli uffici. Cessò di vivere il 29 giugno 1529 e fu sepolto in San Pancrazio, la ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...