Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] preso a narrare ancora una volta la storia di Florio e Biancofiore, affinché «la memoria degli amorosi giovani» e la «gran costanza de' loro animi» fosse «esaltata da' versi d'alcun poeta», mentre fino a quel momento era stata « lasciata solamente ne ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] dalla permanenza ideologica della 'questione contadina' nell’Italia del secondo dopoguerra ma fa emergere, insieme alla costanza dei riferimenti sociali, le basi effettive della sua proposta pedagogica. Non senza, tuttavia, imprimere a questa ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ; La scuola della maldicenza,commedia di Riccardo Brinsley Sheridan,tradotta da Michele Leoni; Alcune idee sulla volubilità e sulla costanza; Storia di Lauretta; L'Asino d'oro d'Apuleio traslato dal Firenzuola; Notizie sullo storico Giovanni Müller ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] . Altrettanto antifeudale, essa cercò maggiormente i mezzi specifici per abbattere le giurisdizioni dei baroni, tentò con maggior costanza d'aggrapparsi ai precedenti e ai pretesti giuridici. Si occupò pure di problemi finanziari e vide tutta l ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] metrico-ritmica, pur nell'ambito di un procedere "assai cautamente tanto nell'infedeltà alla rima quanto nell'inosservanza della costanza di numero sillabico" (Contini, p. 589), per esempio nel far rimare una parola piana con una sdrucciola (come in ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] essere spostato 'l'orizzonte d'attesa' che nella teorizzazione di H.R. Jauss, il maestro della scuola di Costanza, sembra più contestuale alla contemporaneità del pubblico con l'autore.
La nostra assuefazione, anche nell'ambito della vita quotidiana ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e d'altro lato la recondita tara della scienza positivistica : valgano a questo proposito gli esempi dello Zanella e del Costanzo. Ma anche nei poeti più innamorati delle idee nuove questa poesia «critica» di cui andiamo parlando, non fu mai complice ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , 2000, p. 374). Dell'ampio disegno, che prevedeva forse un riuso dell'accantonata Vita di Numa, a testimoniare la costanza della riflessione del M., giunsero a stampa nel 1648, a Bologna, le Considerazioni con occasione d'alcuni luoghi delle vite d ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , di cui fu eletto corrispondente nel '59.
Innumerevoli le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo Gualterio, Costanza Arconati, Alessandro D'Ancona, ecc.) degli entusiasmi, invano deprecati dal Capponi e invano oppugnati dalle autorità ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] 1410), Oswald von Wolkenstein iniziò un'intensa attività politica e diplomatica che lo portò a partecipare al concilio di Costanza (1415) e ad entrare al servizio dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, per incarico del quale si recò in Portogallo ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...