Scrittore tedesco (Ottrau, Assia, 1868 - Überlingen, Lago di Costanza, 1952). Figlio di un agricoltore, rimase legato alla terra e divenne uno dei maestri della cosiddetta Heimatkunst. Si formò, anzitutto [...] come narratore, alla scuola di Kleist, Keller e Hebel. Scrisse fra l'altro la biografia romanzata di Pestalozzi (Lebenstag eines Menschenfreundes, 1915), e, in stile arcaicizzante, la storia di Teodorico ...
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Studioso tedesco di letteratura e di estetica (Göppingen 1921 - Costanza, Germania, 1997). Formatosi a Heidelberg, dal 1959 docente di filologia romanza nelle univ. di Münster e Giessen, dal 1966 al 1987 [...] e della storiografia letteraria, nota come "estetica della ricezione", cui contribuirono altri esponenti della cosiddetta Scuola di Costanza. La storia letteraria è intesa come un processo comunicativo di scambio tra autore, opera e pubblico, tra ...
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Letterato (Savignano di Romagna 1779 - Pesaro 1822); sposò (1812) Costanza (1792-1840), figlia di V. Monti; le nozze furono cantate dai poeti del tempo nella raccolta Inni agli Dei consenti. Nelle polemiche [...] linguistiche di quegli anni P. difese, accentuandole, le idee montiane, combattendo il rigoroso ritorno alla lingua trecentesca propugnato dai puristi e dalla Crusca (Degli scrittori del Trecento e de' ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] dove suo padre si era trasferito da Caravaggio per entrare nella cerchia degli allievi del Costa e in un secondo tempo in quella di Giulio Romano, entrambi operanti alla corte del duca di Mantova Federico ...
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Poetessa tedesca (castello di Hülshoff, Münster, 1797 - castello di Meersburg, Lago di Costanza, 1848). Trascorse un'esistenza solitaria interrotta solo da brevi viaggi e da uno sventurato amore per L. [...] Schücking. La sua produzione lirica (riunita in un primo volume di Gedichte, 1838, che passò quasi inosservato, e in una successiva raccolta edita nel 1844) per larga parte trae ispirazione dal paesaggio ...
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WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] s. M. 1955), storie intessute sul motivo insistente dell'alienazione del singolo, con precisi accenti di critica sociale. Passò quindi al romanzo, affermandosi fra gli scrittori più validi del dopoguerra ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] la nipote Taddea, dalla quale ebbe sei figli. Di questi si distinsero Pirro e Costanza: Pirro tentò una mediocre continuazione dell'opera storica del padre; Costanza è tradizione che fosse buona verseggiatrice e donna colta in latino e greco.
Nel ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Effemeridiletterarie da un lato e dal nuovissimo (e severo) Giornale arcadico dall'altro; cui il C. collaborò con una certa costanza, non affievolitasi con il passare degli anni.
Nel 1821 acquistò la casa al Mascherone ove abitava da decenni, e vi ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] delle proprietà, mentre la madre era sorella del celebre economista e meridionalista Antonio de Viti de Marco. Il C. intraprese gli studi medi e medi-superiori a Maglie e Lecce, con scarso profitto e piuttosto ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1914 - ivi 1978). Il romanzo che lo ha reso famoso, Jezioro Bodeńskie ("Il lago di Costanza", 1946) è costruito sui ricordi degli internati in un lager hitleriano. D. è autore [...] di numerosi racconti brevi e bozzetti che prendono ironicamente di mira la società e le idee del mondo contemporaneo (Słotne wieczory "Sere di pioggia", 1957; Na piéć minut przed zašnięciem "Cinque minuti ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...