ZANZOTTO, Andrea (App. IV, iii, p. 868)
Roberto Deidier
Poeta. Con la pubblicazione di Fosfeni (1983) e di Idioma (1986), Z. ha portato a termine la trilogia di cui Il galateo in bosco (1978, 1979²) [...] 1984; B. Allen, Verso la "Beltà". Gli esordi della poesia di Andrea Zanzotto, Venezia 1987; G.M. Villalta, La costanza del vocativo. Lettura della trilogia di Andrea Zanzotto: Il galateo in bosco, Fosfeni, Idioma, Milano 1992; V. Abati, Andrea ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Brigida de' Bardi, i figli Luca, nato nel 1431, Luigi, e Bernardo, nato nel 1440, e le figlie Lisa e Costanza.
Queste si accasarono rispettivamente nel '52 e nel '53; i maschi dovettero cercare una sistemazione per ovviare alle difficili condizioni ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] testo boccacciano, rivendicandone la fiorentinità, contro le corruzioni operate dalle edizioni quattrocentesche. Al 1527 risale il matrimonio con Costanza degli Alberti, da cui il G. ebbe Lorenzo (16 genn. 1528), Filippo (19 dic. 1530) e Girolamo (4 ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] da un durissimo decreto di Augusto, che gli imponeva di lasciare Roma e lo relegava a Tomi (che si è identificata con l'odierna Costanza), nella Scizia. Le cause dell'esilio di O. non sono chiare; carmen et error, secondo le parole di O. stesso nel 2 ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] tipo fossero i sospetti che l’Augusto nutriva sul conto di un uomo che era stato tra i più stretti collaboratori di Costanzo II84.
Sia pur rimasto fuori dal giro dei confidenti del nuovo imperatore (un ulteriore cenno, forse, in Or. 7,99CD, ove però ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] prospettive aperte allo spirito medievale, onde la sapidità e la concretezza d'un poema che esalta le virtù virili della costanza e della fedeltà, con esito infine felice e anzi esaltante della dura battaglia interiore che Parzival deve sostenere per ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] d'aver voluto riproporre la vicenda di Florio e Biancofiore affinché "la memoria degli amorosi giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a quel momento era stata "lasciata ...
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MORAVIA, Alberto
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa [...] accordare l'esterno ritmo drammatico con l'intimo ritmo lirico della narrazione, la varietà della tecnica con la costanza del tono, in una scrittura che, liberatasi via via dalle approssimazioni e sciatterie discorsive, e dalle scorie naturalistiche ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] fu conferita la cittadinanza padovana, il 6 giugno 1417 la veneziana. Nel 1417 fu per qualche tempo al concilio di Costanza come segretario del papa Martino V (lo supplì nell'insegnamento il suo alunno Francesco Filelfo). Forse già prima di giungere ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] anni in una casa situata nei pressi del palazzo del vescovo, nel quartiere di S. Andrea. Dall'unione nacquero quattro figli: Costanza che entrò nel convento di S. Spirito di Gubbio; Isotta che si sposò con Creone di Matteo Montesperelli di Perugia ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...