CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 1340 fu richiamato nella città natale su richiesta di Ubertino da Carrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo Ubertino. Nel 1345, Giacomo succedette nella signoria ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il 9 agosto.
Primogenito di almeno sette tra fratelli (Giannozzo, Francesco e Giovan Battista) e sorelle (suor Ippolita, Costanza ed Elisabetta), aveva già mostrato una certa attitudine agli studi umanistici quando l'uccisione del padre (1591) lo ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] 1861, I, sec. XIV, doc. 48; C. Eubel, Bullarium Franciscanum, Romae 1902, t. VI, doc. 226, 320; D. Filia, Il contratto nuziale di Costanza di Saluzzo e Pietro III d’Arborea, in Studi sassaresi, s. 2, II (1922), 2, pp. 144-147; B.R. Motzo, Un progetto ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] San Dalmazio e Medicina, direttamente o a mezzadria, e beni nelle zone di Savigno e Loiano ereditati nel 1450 dalla moglie Costanza. Nel 1453 inoltre furono acquistate due possessioni di oltre 220 biolche (circa 63 ettari) e nel luglio 1457 il legato ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] Pisa, iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza. Senza mai abbandonare il giovanile amore per le lettere, si impegnò con serietà e costanza anche in questa nuova disciplina e si laureò nel 1808. Si trasferì allora a Firenze dove iniziò il tirocinio ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] Giovio lo ricorda tra i dotti e i letterati che si riunivano intorno a lui; del 2 nov. 1549 è la dedicatoria a Costanza d'Ávalos iunior dei Cantici. Questa è l'ultima notizia che abbiamo dello scrittore, che dovette morire a Roma non molto tempo dopo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] la morte del re (16 ag. 1414), Giovanna II, succedutagli, lo rilasciò per sollecitazione del papa.
Il M. giunse al concilio di Costanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] le figure del codice. Il secondo invece si suggella con un richiamo al passato: l'assunzione in cielo di madonna Costanza e la ballata dedicatagli dal poeta.
Di grande importanza il proemio e l'unico "documento" dell'ultima parte, la dodicesima ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] il monastero e a riconoscere la giurisdizione pontificia su di esso. Entrò in conflitto anche con le autorità di Costanza e di Friburgo, contro i cui decreti egli dovette difendere l'indipendenza e l'immunità ecclesiastica degli ordini religiosi ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] 1414 e la fine di febbraio del 1415. Tale lacuna è spiegabile con l'attività che il F. svolse al concilio di Costanza dove, insieme con importanti giuristi dello Studium antenoreo, tra i quali F. Zabarella, svolse un'importante funzione di consulenza ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...