BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] B. lo ricevette solennemente il giorno dell'Epifania del 1413 nella chiesa cattedrale.
Seguita il 4 luglio 1415 nel concilio di Costanza la rinuncia al pontificato di Gregorio XII, ma dichiarati legittimi i suoi atti, anche la nomina del B. e quella ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] nato nel periodo normanno come carica collegiale assegnata a tre titolari; e come tale era proseguito sotto Enrico VI e Costanza. Le scarse notizie a noi pervenute in merito alla magistratura nei difficili anni della minorità di Federico II e della ...
Leggi Tutto
Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] ; sul tema si rinvia a Natucci, A., La tipicità dei diritti reali, II, Milano, 1985, 119 ss.; ma v. anche Costanza, M., Numerus clausus dei diritti reali e autonomia contrattuale, cit., 444, che vede nelle obbligazioni propter rem di fonte privata l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] a tutti i livelli del potere.
Dopo i ben noti episodi della guerra contro i comuni lombardi, la pace di Costanza del 1183 modificò certamente, sotto molti aspetti, i tratti del coordinamento ‘costituzionale’ tra impero e città, che l’imperatore aveva ...
Leggi Tutto
“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] , nonché il d.lgs. 14.9.2015 n. 148, recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro).
Si ricorderà che già la l. 28.6.2012, n. 92 aveva manifestato l’ambizioso obiettivo di ...
Leggi Tutto
MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] civile. Quando Garampi fu incaricato da Clemente XIII della visita apostolica nel monastero cistercense di Salem, nella diocesi di Costanza, e di altri compiti diplomatici, il M. lo accompagnò in qualità di segretario. Partirono il 2 ag. 1761: il ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di giovani sconsigliati" e il papa chiamava in causa "il bollore della gioventù veneta", in realtà il partito della "costanza" inseguiva una politica estera più ragionevole di quella che gli veniva attribuita. "Non è già che noi non conosciamo il ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] moglie di Giacomo Pepoli. Lo stesso G. scriveva in una sua lettera che ai primi di dicembre del 1441 la moglie Costanza era in avanzato stato di gravidanza, ma di quest'ultimo figlio non sono rimaste altre notizie.
Nel 1424 fu depositario del dazio ...
Leggi Tutto
Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] servizio della Curia, si occupò prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al Concilio di Costanza, seguendo quindi come poeta laureato l’imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus ...
Leggi Tutto
Il patto di prova designa, ai sensi dell’art. 2096 c.c., la clausola del contratto di lavoro con cui le parti subordinano l’assunzione definitiva del lavoratore all’esito positivo di un periodo di prova, [...] spettano il trattamento di fine rapporto, le ferie retribuite e le quote di mensilità differite (per es., tredicesima). In costanza di tale periodo ciascuna delle parti può recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o di indennità, anche se è ...
Leggi Tutto
costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...