CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Guglielmo, che in epoca imprecisata era stato gran precettore di Lombardia, intratteneva rapporti con la corte aragonese: la regina Costanza nel 1290si adoperò personalmente in suo favore presso il maestro dei templari G. de Beaujeu, e Giacomo II nel ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] Misina, della quale è ignoto il casato, e da questa unione nacquero almeno otto figli: cinque femmine - Agnese, Giovanna, Costanza, Francesca e Margherita - e tre maschi - Albizino, Giovanni e Giacomo.
Nelle sue prime esperienze di vita pubblica il G ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . Questi lo nominò suo consigliere e lo tenne presso di sé anche dopo la conclusione del concilio.
Dopo essere stato presente a Costanza ancora il 10 maggio 1418, nel luglio figura al seguito del re a Haguenau, nel novembre a Passau e nel giugno del ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] al potere il nipote di quest'ultimo Guido detto Botticella: costui di lì a poco concluse una lega con lo Scaligero e sposò Costanza Della Scala, la figlia del D. vedova di Obizzo d'Este. La rinnovata alleanza fra le due città troverà riscontro nella ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] 1411 era già uditore del tribunale della Sacra Rota, mentre nel 1414 compare tra quattro colleghi all'apertura del concilio di Costanza.
L'evento ci è noto dalle agili note di memorie cronistiche disseminate in un codice d'uso personale (conservato a ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] il rientro a Firenze divenne socio urbano dell’Accademia della Colombaria (13 maggio 1798), con il nome di Spigolante. Nel 1798 Costanza lo raggiunse per riprendere con sé il figlio e confermò il progetto di sposarsi alla fine della guerra. Ma il ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] 'ipotesi di variazione dei fattori esterni, di cui configuravano però, anch'esse, casi particolari. La terza ipotesi di costanza dei fattori esterni e variazione di quelli interni si identifica, infine, con la teoria ciclica da lui proposta.
Fonti ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] alla successione il 10 giugno 1454. Dalla moglie, - morta nel 1481 - il D. ebbe Federico (che prese in moglie Costanza d'Avalos) premortogli, Isotta Ginevra, moglie del gran senescalco Pietro Guevara, marchese del Vasto, Antonia, moglie di Giovan ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] raggiunse tale sede, ove aveva affidato le sue funzioni a un procuratore. Prese parte tra i deputati delle nazioni, al concilio di Costanza e al conclave che l'11 nov. 1417 elesse Oddone Colonna papa Martino V. Il nuovo pontefice creò il M. vescovo ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] in temporalibus della medesima provincia (23 genn. 1413).
Dopo la deposizione di Giovanni XXIII da parte del concilio di Costanza nel maggio 1415, il C. lasciò ogni incarico pontificio e rivolse i suoi interessi alla cura dei beni familiari ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...