Prelato (m. Parma 1194); vescovo (1169), fu il primo di quella città che ebbe titolo di conte; con la pace di Costanza ebbe dal Barbarossa il castello di Castignano e con lui, a Castel Manfredi, fissò [...] le condizioni della pace a Crema ...
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Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il Concilio di Costanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] il Quadriregio, scritto prima del 1403, poema allegorico d'imitazione dantesca, in 74 canti in terzine, che descrive un viaggio, sotto la guida di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] l'età più fresca negli studi legali e nelle controversie camerali" (Barozzi-Berchet, I, p. 167): dopo aver frequentato il Collegio Romano, studiò legge a Perugia ma ben presto, anch'egli, come il fratello ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] , egli dovette accollarsi l'onere di capofamiglia dopo la scomparsa prematura del padre (1302). Sotto la tutela della madre Costanza e dello zio Donato, con la famiglia del quale continuò a serbare una perfetta solidarietà, il F. rimase infatti ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] ereditò terre e feudi, oltre al mestiere di spione al servizio degli Spagnoli. Un documento del 19 apr. 1558 attesta che il B. e i suoi fratelli pagavano "di livello al abbatia di S. Vincenzo in Prato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] da un'anonima orazione funebre attestante che il M. morì nel 1373 a 48 anni (Abati Olivieri Giordani, pp. 24-27).
Il M. emerge nel casato malatestiano come personaggio complesso, animato dal coraggio del ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] di Napoleone re d'Italia, a Milano, che faceva le funzioni di scuola militare per i giovani delle più grandi famiglie. In esso, però, non era fissata la durata degli studi; così il G., volendo anticipare ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] più notizia.
Aveva avuto da Enrichetta Ruffo tre figli, Antonio, Giovanna e Polissena, e aveva sposato in seconde nozze Costanza Morano. Tristano Caracciolo dedicò al C. un breve profilo biografico nel suo opuscolo De varietate fortunae (T.Caracciolo ...
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Sociologo tedesco naturalizzato britannico (Amburgo 1929 - Colonia 2009). Prof. di scienze sociali alle univ. di Amburgo (1958), di Tubinga (1960), di Costanza. Dal 1974 al 1984 diresse la London school [...] of economics e dal 1987 al 1997 fu rettore del St Anthony College di Oxford; nel 1988 prese la cittadinanza britannica. Esponente del neoliberalismo, nelle sue opere ha respinto la concezione marxiana ...
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Musicista (Augusta 1491 circa - San Gallo 1548). Studiò a Friburgo nel Baden e a Strasburgo; nel 1517 fu maestro dei cori a Costanza; passò gli ultimi anni a San Gallo come musicus; è autore di magnificat, [...] antifone e altre composizioni di musica vocale ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...