PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] 1714. La famiglia apparteneva alla nobiltà locale; decaduta, fu ammessa – anche per il prestigio conseguito da Pagnini – alla nobiltà fiorentina nel 1779.
Educato presso gli scolopi, Pagnini passò al seminario ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] Era comunque in età militare, anche se giovanissimo, nell'ottobre 1479, allorché presso Colle Val d'Elsa, nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, venne restituito dai Fiorentini, che lo avevano preso ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] p.m., 854). Fu avviato agli studi religiosi a Gorla, poi a Monza (1804) e nel seminario di Milano. Dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1811 iniziò a insegnare grammatica superiore al collegio Longone, ...
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Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] Al 1974 risale l'inizio della collaborazione con il regista C. Peymann, che lo diresse spesso contribuendo a imporlo come uno degli interpreti più congeniali allo spirito caustico e paradossale del drammaturgo ...
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Venceslao I
Re di Boemia (n. 1205-m. 1253). Figlio del secondo matrimonio di Přemysl Ottocaro I con Costanza d’Ungheria, fu incoronato re di Boemia nel 1228. Per poter giungere al dominio dell’Austria [...] mantenne buoni rapporti con Federico II, e ottenne per i Přemyslidi l’eredità di Federico il Guerriero, ultimo dei Babenberg. Ebbe poi (1239) da Federico d’Austria la promessa di fidanzamento della nipote ...
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Orientalista ed ebraista (Rheinzabern, Palatinato, 1504 - Cambridge 1549). A Isny impiantò e diresse una tipografia ebraica; poi fu a Costanza (1542) e quindi a Strasburgo (1544), che dopo qualche anno [...] dové lasciare in seguito all'interim (1549). Dedicò gli ultimi mesi della sua vita all'insegnamento dell'ebraico a Cambridge. Lasciò, oltre a libretti di edificazione, lavori di filologia ebraica e di ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] del '21 ed esule in Savoia, in Svizzera e, fino al 1826, a Parigi. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò il 18 marzo 1838 la carriera diplomatica; compiuto un anno di noviziato presso il ministero degli ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] redattore mondano della Gazzetta di Torino e, in una sala teatrale, conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne lesse i primi copioni. Nella stagione estiva del 1908 il Berrini raccomandò ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] da Giannozzo, al quale fu attribuita la parte più cospicua dei beni dei Pandolfini quando il comune avo, Agnolo, divise il patrimonio tra i due figli. Proprio Giannozzo fece edificare il palazzo di famiglia ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] presso il seminario di Todi dal 1830, nel novembre 1833 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Perugia dove è documentato fino al 1836; qui dovette subire l'influenza dell'impostazione purista di Tommaso ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...