Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] l'esilio dei domenicani, rimasti fedeli al papa, S. fu eletto priore del convento, ma dopo il ritorno dell'ordine a Costanza fu destituito e, malgrado la sua assoluzione, trasferito a Ulma (1348 circa), ove continuò la sua opera di predicazione, e ...
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Max von Baden
Generale e politico tedesco (Baden- Baden 1867-Costanza 1929). Figlio del principe Guglielmo di Baden, erede presuntivo al granducato di Baden dal 1907. Generale, durante la Prima guerra [...] mondiale, quando la situazione militare era irrimediabilmente compromessa, fu chiamato, il 3 ott. 1918, a succedere al conte Hertling come cancelliere dell’impero. Dietro pressione dell’alto comando militare, ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] delle sue nozze con Giacomo de la Marche, e fu armato cavaliere. Nel 1422 fu inviato a Venezia per trattare la lega antiviscontea. Amico dei Medici, nel 1433 fu torturato, quindi esiliato a Cefalonia per ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] di soggetto sacro Cristo in gloria e l'Immacolata, nella Galleria dell'Accademia, sono i probabili saggi d'entrata del Costanzi). Continua in questo periodo la sua attività sia per incarichi ufficiali sia per committenti privati, italiani e stranieri ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] del sec. XVI: Francesco Guicciardini ricorda di essere stato presente al suo matrimonio con una figlia di Luca di Maso degli Albizzi, nel giugno del 1506; e di aver tenuto a battesimo insieme con lo stesso ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] in una rissa; ferito, ferì a sua volta mortalmente un certo Giov. Battista Mazza. Fuggito a Firenze, dove lo raggiunse la condanna a morte, con la confisca dei beni, comminatagli il 22 genn. 1602 e poi ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] di Giano, vescovo di Agen, e di Ottavio, generale della flotta di Guienna; fino a diciotto anni visse in Italia, dove seguì gli studi classici. Si trasferì in Francia nel 1550 e intraprese la carriera ...
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Nobile abruzzese (m. 1212); fautore dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, contro Tancredi, fu tutore di Federico II fanciullo. Ma schieratosi poi con Ottone IV di Brunswick, quando questi [...] venne in Italia, pare finisse prigioniero di Federico ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] dove suo padre si era trasferito da Caravaggio per entrare nella cerchia degli allievi del Costa e in un secondo tempo in quella di Giulio Romano, entrambi operanti alla corte del duca di Mantova Federico ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] al 1570. Ricevette dal padre una severa educazione morale e religiosa; adolescente, verso il 1582, ebbe come compagno di studi di latino Camillo de Lellis al quale, dopo la sua decisione di diventare sacerdote, ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...