Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] Pluralità semantica
Un punto su cui insistono antropologia e storia è l'esistenza di una tensione irrisolta fra la costanza con cui il fenomeno della stregoneria si presenta nelle diverse società umane e l'incredibile varietà delle sue manifestazioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] Zeitz a Naumburg (dicembre 1028), né reagì in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo di Costanza Warmann (ottobre 1031). Questi, con il benestare dell'imperatore, bruciò infatti pubblicamente un privilegio pontificio destinato al ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] transalpino dal medio corso del Danubio e dalla Baviera verso la pianura padano-veneta e verso Bregenz ed il lago di Costanza. E con i grandi del Regno il vescovo Poppone accompagnò Enrico III, quando questi discese in Italia nell'autunno del 1046 ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] dall’episcopato di Spoleto allo scopo di insediarvi Nicola Vivario: Palladino fu effettivamente deposto ma il Concilio di Costanza lo reintegrò nella sede (Ughelli, I, p. 1267).
Secondo le attendibili ricerche, fondate sui codici Reg. Lateran. del ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] Gian Galeazzo e si rifugiò a Mantova. Qui morì poco dopo, nel 1392 o 1393.
Il D. ebbe, da una Costanza da Ponte Pietra di Verona, tre figli (Giovanni Leonardo, Iacopo Filippo, Franceschino Donato), documentati soltanto nel 1379-80, quando risultano ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] di speciali privilegi iure legationis.
Con il nuovo concordato dell'ottobre 1198, papa Innocenzo III ottenne dall'imperatrice Costanza la ratifica degli accordi conclusi a Gravina. L'assimilazione dell'isola al continente fu così assicurata e fu ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] la minaccia di condottieri come Braccio da Montone. Martino V però, dopo una prima composizione dello scisma a Costanza nel 1418, poté ripristinare la sovranità pontificia di Roma con l’aiuto di Muzio Attendolo Sforza, sopprimendo ogni residuo ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] del 1413, allorché il G. lo raggiunse di nuovo a Bologna (dove arrivò il 12 novembre) nell'imminenza del concilio di Costanza; da Bologna la corte si mosse alla volta di Lodi, dove il papa avrebbe incontrato l'8 dicembre l'imperatore Sigismondo di ...
Leggi Tutto
PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] Baldassarre Cossa, eletto papa col nome di Giovanni XXIII dal conclave bolognese e poi deposto dal concilio di Costanza. La sua cronaca rappresenta una testimonianza vivace e a caldo delle vicende politiche e sociali che hanno caratterizzato ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] che, se si considera che, nel frattempo, i votanti sono aumentati, non è gran che indicativo. Più sintomatica, invece, la costanza - anche se con qualche soluzione di continuità: nessun voto, per esempio, nella mattina del 20, nel pomeriggio del 21 e ...
Leggi Tutto
costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...