CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] ritrova ancora negli Annales né il nome né l'idea, ma che è come solo anticipata di fatto nella sottolineata e lodata costanza con cui Milano, Piacenza, Bologna e, in genere, le altre città della lega lombarda prendono partito a favore del papa ogni ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] lunghezza di un determinato pendolo per stabilire una misura universale; egli non conosceva i dubbi sollevati da Hooke sulla costanza del periodo del pendolo in tutti i luoghi, dubbi confermati dal Richer anche se, nel '75, non ancora universalmente ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Giovan Andrea, Nicolò, Domenico, Filippo, Francesco e Giovanna, poi sposa al duca di Almendroller. Giovan Andrea sposò la cugina Costanza Doria, figlia dell'omonimo Giovan Andrea [II] principe di Melfi e di Polissena Landi; premorì al padre nel 1628 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] sposò Polisena Mendoza (morta nel 1643), principessa di Piombino e dell'isola d'Elba e infine, nel 1644, Costanza Pamphili, nipote di Innocenzo X. Si arrivò così all'unione, per via matrimoniale, delle tre famiglie papali Aldobrandini, Ludovisi ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] padre e fu pertanto dichiarato ribelle dal duca Cosimo il 22 maggio del 1543; Bartolomeo, sul quale non si hanno notizie; Costanza, sposata a Francesco de' Pazzi e, in seconde nozze, nel 1552, a Giorgio Dati.
Fonti e Bibl.: Documenti della congiura ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] forse pensò pure alla possibilità d'una signoria in Pisa: ma non segui tali obiettivi con la sua solita energia e costanza; e, passato definitivamente a Venezia, servì la Repubblica con la massima fedeltà. Il maggiore elogio dell'A. fu fatto dai suoi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] per legare a sé il figlio naturale del Boncompagni, Iacopo, di cui nel 1576 patrocinò con successo il matrimonio con Costanza degli Sforza di Santa Fiora, accomandati al granduca e suoi fedeli servitori.
F. continuò a segnalarsi nelle pratiche ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1912, ad vocem; A. Di Costanzo. Istoria ... di Napoli..., III, Milano 1805, p. 156; P. Giovio, Dialogo dell'imprese..., a cura di M. L. Doglio, Roma 1978 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] alcuni dubbi circa la datazione delle lettere che avrebbero comunicato a Sigfrido di Magonza, Werner di Magdeburgo e Ottone di Costanza i contenuti decisionali del concilio di quaresima del 1074, di cui non abbiamo il protocollo: nonostante le ampie ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , in una accentuata debolezza di governo, lo Stato della Chiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal concilio di Costanza e iniziata da Martino V, sotto B. IX riuscì solo in un caso, grazie all'energica azione di Baldassarre Cossa ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...