CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] Italia, II, Venezia 1884, pp. 222 s.; C. Guasti, Gliavanzi dell'archivio di un pratese, vescovo di Volterra, che fu al concilio di Costanza, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. 314; L. Leonij, Cronaca dei vescovi di Todi, Todi 1889, pp. 94-99 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] in "Sutriensi" (L D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XX, 761). Nel 1082, secondo una notizia di Bernoldo di Costanza (Chronicon,ad a. 1082, p. 437), B. fu catturato da Enrico IV, impegnato con il suo esercito in uno dei suoi ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] che, se si considera che, nel frattempo, i votanti sono aumentati, non è gran che indicativo. Più sintomatica, invece, la costanza - anche se con qualche soluzione di continuità: nessun voto, per esempio, nella mattina del 20, nel pomeriggio del 21 e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] presto un profondo conoscitore.
Nel giugno 1761 fu nominato visitatore apostolico del monastero cistercense di Salem, nella diocesi di Costanza, con il segreto incarico di tutelare gli interessi della S. Sede alla conferenza di pace di Augusta che ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] siniscalco imperiale e l'annullamento della scomunica da parte del papa. Di lì a poco tuttavia, dopo la morte di Costanza d'Altavilla, Marquardo scendeva in Sicilia a rivendicarne la reggenza e lasciava a Innocenzo III il difficile compito di gestire ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] pochi giorni prima a favore del fiorentino Giuliano de' Ricci. Quale vescovo di Arezzo F. partecipò poi al concilio di Costanza, come risulta dai relativi atti, da cui si ricava anche che, nella primavera del 1415, fu estensore di alcune bolle ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] del 1505 il B. si recò in qualità di ambasciatore del re dei Romani a Venezia; nel 1507 prese parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] rendite del priorato di S. Giovanni in Gerusalemme a Roma e della pensione annua di 500 ducati d'oro della Chiesa di Costanza, che gli era stata riservata sulle entrate della Camera apostolica.
Il F. si trovò da questo momento a dover affrontare una ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] - tra questi considerava Erasmo tra i più pericolosi - a proposito delle quali egli si rifaceva al processo di Hus a Costanza e utilizzava anche il Malleus maleficarum. Gli altri temi che secondo il G. si dovevano trattare nel concilio erano il ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] l’arcivescovo ravennate (con conferma dei suoi diritti metropolitici); la lettera per il cenobio di S. Biagio in diocesi di Costanza (28 marzo 1126). Per coerenza con quanto aveva avallato ai tempi di Callisto II, non intervenne invece, il 21 luglio ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...