ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] la prima volta (probabilmente nel marzo 1095)dai vescovi Dimone di Salisburgo, Udalrico di Passavia e Gabardo di Costanza, massimi esponenti del movimento riformatore tedesco e presenti al grande concilio di Piacenza.
Secondo Pandolfo, invece, quella ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] fu promessa in sposa a Boleslao, figlio del duca di Slesia, che però morì in giovane età. Venne quindi promessa al figlio di Federico II, Enrico, ma questi nel 1225 sposò Margarethe Babenberg (v.), figlia ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] al sacerdote Pasquale Saraceni di Gallicano, custode della biblioteca dell’Università della Sapienza. Si trasferì quindi nelle scuole del Collegio romano, dove completò i primi studi di grammatica, umane ...
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hussiti
(o ussiti) Seguaci del riformatore religioso boemo J. Hus, condannato nel 1415 al rogo dal Concilio di Costanza, dove era stato invitato da Sigismondo di Lussemburgo a difendere le sue tesi, [...] che prevedevano la possibilità di ribellarsi ai sacerdoti e al papa. Gli h. si opposero (1419) alla successione di Sigismondo sul trono di Boemia; la rivolta si protrasse fino al 1436, mentre il movimento ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] titolo di dottore utriusque iuris alla Sapienza. Il giorno successivo fu nominato referendario della Segnatura di giustizia e protonotario apostolico nell'Ordine dei partecipanti.
Nel 1719 fu promosso ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] alle idee, prevalenti nei circoli che frequentava, di prudente critica al regime gregoriano; la madre era la zia materna di Isabella Avogadro, moglie del conte torinese F. Sclopis. Nel C., cresciuto in ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Avviato alla carriera ecclesiastica e recatosi a Roma presso lo zio, il futuro cardinale Carlo Francesco Durini, studiò teologia e diritto al Collegio Romano.
Nel 1744 segui lo zio, inviato nunzio a Parigi: ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] l'età più fresca negli studi legali e nelle controversie camerali" (Barozzi-Berchet, I, p. 167): dopo aver frequentato il Collegio Romano, studiò legge a Perugia ma ben presto, anch'egli, come il fratello ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] il 21 genn. 1596. Destinato alla prelatura, il 26 nov. 1607 ottenne in beneficio l'abbazia napoletana di S. Maria in Capellis, per rinunzia del fratello maggiore Gregorio, il quale abbandonava la condizione ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di S. Giacomo La Marina, oggi non più esistente. Nulla si sa dei suoi primi studi, che forse poté compiere presso il convento di S. Domenico, prossimo alla sua casa natale.
Nel 1417 o all'inizio del 1418 ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...