RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] l'enciclica Orientales Omnes che, nel prendere lo spunto dal 350° anniversario dell'unione dei Ruteni con Roma, ricordava le benemerenze della Chiesa rutena ed esortava i suoi fedeli a sopportare "con fortezza e costanza questa persecuzione". ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , nato a Napoli nel 1622 durante la nunziatura dello zio e destinato ai successi curiali. La nascita di un'altra figlia, Costanza, il 1° genn. 1629, fu quindi vissuta da tutti come un dramma: venendo a mancare quel figlio maschio tanto desiderato, a ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] cattolici italiani sono stati molto attivi nel battere strade nuove di intervento socio-politico, non sempre con efficacia, ma con costanza e creatività.
L’età della Rerum Novarum in Italia e della prima Democrazia cristiana
Tre sono gli elementi di ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] emanazione, marzo 1206, che ricade durante il periodo di minorità di Federico II: periodo in cui, per volontà della madre Costanza, morta nel 1198, egli era affidato alla tutela di papa Innocenzo III. La scelta della località in cui viene richiesta ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] materia civile e penale esercitate ormai dalle magistrature comunali, che a loro volta si richiamavano ai capitoli della pace di Costanza (1183).
G. occupò la sede vescovile modenese per una decina d'anni, anche se le molteplici legazioni papali di ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] (e di recupero effettivo di quei beni e diritti sovrani) che la tregua sancita dai trattati di Venezia (1177) e di Costanza (1183) aveva di fatto consentito al Papato e ai Comuni di non rispettare nella sostanza. Di qui l'interpretazione, avallata ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] apostolica Louis d'Allemand, incaricato di presentare il rendiconto della Collettoria. Il 20 novembre il L. partì da Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente l'ordine ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] , di cui fu anche collettore apostolico in occasione della decima da lui indetta.
Sanato finalmente lo scisma dal concilio di Costanza, con l'elezione, avvenuta l'11 nov. 1417, di papa Martino V, la Repubblica fiorentina inviò un'ambasceria al nuovo ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] e sfarzo nella cattedrale di Ferrara.
A Ferrara il presule (che negli anni successivi prese parte al Concilio di Costanza, 1414-17) continuò a mantenere stabile dimora, nella contrada di Boccacanale, per tutto il tempo della sua vita. Lasciò ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] 4 genn. 1413, e che, trasferito ad altra sede, dal 6 genn. 1418 amministrava, per disposizione dei Padri del concilio di Costanza, la diocesi di Sion nel Vallese. Questi interpose istanza contro la nomina del B., ma solo nel 1431 (post 20 aprile) la ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...