BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] esule s. Colombano, allontanato dal regno di Burgundia per opera della regina Brunechilde, nella sua predicazione presso il lago di Costanza, nei dintorni di Bregenz: va però rilevato che Giona, il quale pure dedicò a B., oltre che a Waldeberto abate ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] potere di nominare inquisitori di loro fiducia. Nell'ambito dottrinale, S. intervenne annullando i decreti del Concilio di Costanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì il culto di Maria con l'istituzione della festa ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] circa 350.000 qualità cromatiche (consistenti nel rapporto tra i tre paramentri sopra riportati). Sul problema centrale della costanza relativa del c. si sono cimentati molti studiosi della percezione e la letteratura sull’argomento è ricchissima. Si ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] -90) e poi (1392) in Spagna; agli osservanti francesi (e, attraverso loro, agli altri) il Concilio di Costanza, cui si erano rivolti, diede, con la costituzione Supplicantibus personis (1415), l’approvazione canonica. All’Osservanza italiana diedero ...
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WISEMAN, Nicholas Patrick
Giuseppe De Luca
Nato da irlandesi a Siviglia il 2 agosto 1802, morto a Londra il 15 febbraio 1865. Alla morte del padre (1805) fu ricondotto in Irlanda e posto poco dopo in [...] 1848 era di nuovo in Inghilterra e, divenuto vicario apostolico di Condon, spiegò uno zelo straordinario e con prudenza e costanza non comuni disarmò tutti i suoi avversarî. Nel concistoro del 30 settembre 1850 fu creato cardinale, e fu restaurata la ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] l’arcivescovo ravennate (con conferma dei suoi diritti metropolitici); la lettera per il cenobio di S. Biagio in diocesi di Costanza (28 marzo 1126). Per coerenza con quanto aveva avallato ai tempi di Callisto II, non intervenne invece, il 21 luglio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] con un prospetto degli affreschi, n. 469. Si considerino inoltre le vetrate della chiesa di Santa Croce a Eriskirch, lago di Costanza (1408) come ex voto dei duchi di Montfort-Tettnag; vi è inclusa solo la leggenda del ritrovamento: cfr. R. Becksmann ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Chiesa, a Bernardo di Clairvaux e ad Enrico di Gent, nonché con rinvii ai decreti di riforma dei concili di Costanza e di Basilea, una trasformazione morale, disciplinare e strutturale della Curia romana, come paradigma per una più generale riforma ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] , IX, 2, Torino 1974, pp. 668-70; M. Pacaut, Le traité de Constance et la Papauté, in Studi sulla pace di Costanza, Milano 1984, p. 180; Urbano III nell'VIII centenario della morte, Ferrara 1987; M.P. Alberzoni, Nel conflitto tra Papato e Impero ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] dell'investitura da parte dei laici. Si sa solo di un'assemblea ecclesiastica nel monastero di Reichenau, sul lago di Costanza, e di un diploma per i monaci, in cui egli confermava disposizioni penali contro malfattori.
Non sappiamo se D. abbia ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...