CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] 'ottobre del 1416. Decisiva per lasua carriera curiale risultò l'elezione di Martino V, avvenuta l'11 nov. 1417 a Costanza. Il nuovo papa non solo lo confermò nella carica di "litterarum apostolicarum scriptor", ma gli concesse anche nuovi benefici e ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] " che l'arcivescovo non si muovesse da Messina.
Non si conoscono le vere ragioni di simile rifiuto: può darsi che Costanza preferisse la presenza di B. nella sua sede per controllare la situazione, ma non è escluso che cominciasse negli ambienti di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] riesumate per l'occasione, di Wycliffe, e di Hus, bruciato vivo, non sarebbero bastati a risparmiare al papato, che proprio a Costanza aveva visto ristabilita l'unità della Chiesa nell'obbedienza al solo vescovo di Roma, la prova suprema che di lì a ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] generale (1411), rimanendo nell'ubbidienza dell'antipapa fino al 1416, quando, imitando il fratello, aderì al concilio di Costanza. Intanto partecipò al "compromesso di Caspe" (1412) che risolse la questione della successione al trono d'Aragona. Gli ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] futuro destino di profeta e di veggente.
Di là dalla leggenda, comunque, egli costruì quel destino gradatamente e con costanza, riplasmando la sua vita reale nel tempo, lungo tutto l'arco dell'esistenza, attraverso un continuo lavorio di selezione ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] e divenne confessore di Enrico V, che stimolò alla difesa dell'ortodossia. Fu incaricato di missioni al concilio di Costanza e presso Ladislao re di Polonia e Michele gran maestro dell'Ordine Teutonico (1419); in quest'ultima occasione introdusse ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] la morte del re (16 ag. 1414), Giovanna II, succedutagli, lo rilasciò per sollecitazione del papa.
Il M. giunse al concilio di Costanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] a pieno titolo alla morte del padre, senza il beneplacito del senior pontificio. Quando poi, col matrimonio di Enrico VI con Costanza d'Altavilla, che papa Celestino III aveva favorito pro bono pacis, e soprattutto con la morte, in quel momento non ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] 1417 è ricordato, al pari dei fratelli Brunoro, Paolo, Fregnano e Bartolomeo e della sorella Oria (Laura), al concilio di Costanza, dove entrò in contatto con Sigismondo di Lussemburgo e col neo eletto papa Martino V.
Un documento del 13 apr. 1419 ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] . A Parma si fermò a lungo e là allevò i due figli che le erano rimasti (Bosio e Vincenzo erano morti in tenera età), Costanza, nata nel 1559, e Francesco, che le sopravvissero. Per quest'ultimo, nato il 6 nov. 1562 a Parma e da cui pare avesse avuto ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...