GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] nobiliare, mentre una delle sorelle, Pantasilea, sposò nel 1488 Borgondio Leoli, oratore pisano presso la corte pontificia, e Costanza fu avviata alla vita monacale. Studiò diritto a Pisa già nel 1487 e conseguì la laurea in utroque iure nel 1494.
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per qualche anno. Mancano ulteriori notizie su di lui. Riappare alcuni anni dopo, in veste di legato al concilio apertosi a Costanza nel 1414. Fu accolto con tutti gli onori, e il 4 luglio 1415 convocò e convalidò il concilio, insinuando l'invalidità ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] il capitolo generale dei domenicani che si tenne a Strasburgo nel mese di giugno; ma poco dopo era già di ritorno a Costanza, ove l'11 novembre fu fra i trenta membri italiani che parteciparono all'elezione del nuovo papa, Martino V, determinando in ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] strada tra Napoli e Montecassino); suo nonno paterno era Annibaldo [I] (m. 1310) signore di Ceccano, sua nonna materna Costanza Caetani Stefaneschi, figlia di Perna Orsini e pronipote di Giovanni Caetani Orsini, papa col nome di Niccolò III. Il C ...
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Cardinale (Milano 1350 - Castiglione Olona 1443); di nobile famiglia milanese, fu lettore di diritto canonico a Pavia (1388-89), uditore del Sacro Palazzo (1392-1403), e infine vescovo di Piacenza (1404). [...] ), fu invece creato cardinale dall'antipapa Giovanni XXIII. Assolse importanti incarichi come legato ed ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea e di Firenze; nel 1426 fondò un collegio per studenti poveri che, nel 1804, fu unito al ...
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Nome assegnato al partito luterano dei principi tedeschi firmatari della solenne protestatio, la rivendicazione di diritti presentata nel 1529 alla dieta di Spira che aveva confermato la condanna di M. [...] Giorgio di Brandeburgo-Ansbach, Ernesto e Francesco di Luneburgo, Volfango di Anhalt, e da 14 città (Costanza, Heilbronn, Isny, Kempten, Lindau, Memmingen, Nördlingen, Norimberga, Reutlingen, San Gallo, Strasburgo, Ulma, Windsheim, Wissembourg). Nei ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] omonima protettrice e su richiesta di una donna chiamata Agnese a Pinea, forse la badessa del monastero di Ss. Agnese e Costanza, attestata nel 1138; ma è possibile che altre sue opere si nascondano fra le molte passiones di martiri romane non ancora ...
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Pedro Martínez de Luna (Illueca 1329 circa - Peñiscola, Valenza, 1422), valente canonista, fu nominato cardinale (1375) da papa Gregorio XI. Fautore dell'antipapa Clemente VII, di cui fu legato nella penisola [...] successe il 28 settembre 1394. Riconosciuto dapprima in Spagna, Portogallo, Scozia, e Francia, fu deposto e scomunicato dal concilio di Pisa (5 giugno 1409) e di Costanza (26 luglio 1417). Abbandonato da tutti, si ritirò nel castello di Peñiscola. ...
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Teologo, noto anche come Giovanni il Piccolo (n. nella regione di Caux 1360 circa - m. Hesdin 1411), docente a Parigi dal 1400. Famoso per aver sostenuto (1408), dopo l'assassinio del duca di Orléans (1407), [...] quando il tiranno cerchi di scalzare il legittimo re dal trono. La sua posizione, contro la quale polemizzò duramente G. Gerson, fu condannata a Parigi nel 1414 e quindi dal Concilio di Costanza (1415) non senza aver suscitato molti contrasti. ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] ricoprisse anche la carica di protonotario apostolico. Possedeva in via Giulia l'attuale palazzo Ricci, nel 1531 acquistato da Costanza Famese. Il 28 ott. 1528 il pontefice Clemente VII lo nominò nunzio ordinario e collettore generale del Regno di ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...