BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] M. Capello, G. Gasparini e A. M. Bononcini. Nel 1723 era a Praga per la rappresentazione dell'opera di Fux Costanza e fortezza, composta per celebrare l'incoronazione dell'imperatore Carlo VI. Durante quel soggiorno, o subito dopo, sposò la cantante ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] le sei suites per violoncello di Bach in due serate.
Dagli anni Cinquanta il M. si dedicò con maggiore impegno e costanza alla direzione d'orchestra e alla composizione. Gran parte dei suoi lavori (sonate, concerti, musica da camera, pezzi di genere ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] nel 1694). A volte cooperò con altri musicisti alla composizione di un'opera: per esempio scrisse il secondo atto de La costanza nell'amor divino overo La santa Rosalia, su testo di P. Ottoboni (palazzo della Cancelleria, 1696, replica al collegio ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] . Dopo alcuni anni trascorsi in Italia, Gustavo nel 1829 tornò a Parigi per insegnare in quel conservatorio e con grande costanza tentò di far rappresentare in Francia qualche sua opera. Deluso nel suo intento, nel 1845 partì per l'Inghilterra ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] , Vienna 1700), Diana rappacificata con Venere e con Amore (trattenimento musicale, libr. di ignoto, Vienna 21 apr. 1700), La costanza di Ulisse (libr. di D. Cupeda, musica del balletto di J. J.Hofer, Vienna, nel Cesareo giardino della Favorita, 9 ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] con Eleonora Förster gli nacquero tra il 1823 e il 1835 Giambattista, Francesco, Emanuele, Antonio, Maria, Costanza e Giuseppe, tutti dediti alla musica a buon livello dilettantistico. Buone qualità musicali rivelò il primogenito Giambattista che ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] curò l'opera Inscriptiones antiquae. Vedeva così la luce a Firenze la grandiosa raccolta di documentazione archeologica che, con costanza e ferrea volontà, il D. aveva realizzato con le sue intense e instancabili ricerche fatte in Italia, Francia e ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] società dell'epoca. Forse più che per le doti di compositore e di esecutore è giusto ricordarlo appunto per la tenacia e la costanza con cui lottò in difesa dei propri diritti e di quelli di tutti i musicisti.
Fra le sue opere ricordiamo: La Faustina ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] la fase dell'apprendistato, il momento della piena maturità e quello della stanchezza: tale è la coerenza e la costanza delle scelte stilistiche e la fedeltà a certi canoni espressivi stabiliti una volta per tutte già nelle primissime pagine. Si ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] 'epoca in gran voga nelle corti germaniche. Pochi giorni dopo (6 giugno) veniva eseguita Atys, o L'inganno vinto dalla costanza (Der bestrafte Betrug des Schaefers Atys), favola pastorale di O. Mauro, anche questa, come la precedente, più che opera ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...