Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] l'onnipresente basalto, preferendo in molti casi la selce o il calcare, per quanto più difficili da reperire. La costanza di queste scelte implica l'esistenza di una precisa capacità progettuale, proiettata oltre l'immediato.
Un eccellente esempio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] Valle, ne metteva in discussione la consistenza di «organuli stabili cellulari» (Chromosomenindividualität, per Boveri) e la costanza numerica nelle diverse specie di organismi; pertanto, veniva meno la presunta centralità del ruolo da essi svolto ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] tale da permetteme l'inserimento nella storia della medicina medievale come nel caso del suo concittadino Ugo Benzi. Ma la costanza eccezionale con cui impose la sua presenza alla corte pontificia per quasi quarant'anni sia come medico sia come ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] a. individuali, non usuali, arrivano ad avere un’incidenza inferiore all’1‰. Poiché queste incidenze presentano una notevole costanza, almeno nella stessa popolazione, sono state compilate tabelle che permettono di misurare, attraverso le a. compiute ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] di novità e di sorpresa si oppongono alla noia e alla monotonia ambientale. Un esperimento classico mostra con quanta costanza una scimmia prema su una leva per aprire una finestra che le permetta di affacciarsi allo spettacolo del mondo esterno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] imparino a conoscere e a separare i principî primi dei corpi. Io dico di aver conosciuto, lavorando, sia la loro costanza, volatilità o rapidità sia la loro separazione, la loro vita, la loro morte, la loro intercambiabilità [...]. Lasciate anche che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] per alcune risposte motorie autonomiche agli stimoli termici, come i brividi.
I processi di mantenimento della costanza della temperatura venivano frattanto indagati anche su versanti fisiologici diversi da quelli nervosi. Nelle sue spedizioni di ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] inconscio ed è strettamente correlata con quella dell'apparato endocrino, insieme al quale partecipa alla regolazione della costanza dell'ambiente interno dell'organismo (omeostasi). Definito in modo restrittivo, il sistema nervoso autonomo è un ...
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Eutanasia
Corrado Manni e Renata Gaddini De Benedetti
Con il termine eutanasia (dal greco εὐθανασία, composto di εὖ, "bene", e dal tema di θάνατος, "morte", letteralmente "buona morte") si indica la [...] , dell'importanza di individuare le zone di maggiore responsabilità, di intervenire con tempestività, di assicurare con costanza un appoggio emozionale adeguato all'intera famiglia e agli stessi operatori neonatologi. La conclusione dello studio di ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] spettano il trattamento di fine rapporto, le ferie retribuite e le quote di mensilità differite (per es., tredicesima). In costanza di tale periodo ciascuna delle parti può recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o d’indennità, anche se è ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...