. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] tra gli studî citologici e quelli sistematici si iniziò col riconoscimento della costanza del numero dei cromosomi nelle singole specie e con le prime speculazioni sul valore tassonomico di questo dato. Sorse così una scuola citologica che lavora per ...
Leggi Tutto
L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] milieu intérieur», con la quale si affermava come si dovesse ritenere essenziale per la vita degli organismi superiori la costanza della composizione chimica e delle proprietà fisiche del sangue e degli altri liquidi biologici.
Livelli di azione
I ...
Leggi Tutto
Gazzola, Alessia. – Medico e scrittrice italiana (n. Messina 1982). Medico chirurgo specialista in medicina legale, ha esordito nel 2011 con il romanzo L’allieva, a cui hanno fatto seguito altri romanzi [...] follia in primavera (2016); Arabesque (2017); Il ladro gentiluomo (2018, Premio Bancarella 2019); nel 2019, Lena e la tempesta e Questione di costanza. Costanza e buoni propositi (2020); nel 2021, Un tè a Chaverton House e La ragazza del collegio; La ...
Leggi Tutto
Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] dell'informazione e le proprietà statistiche dell'ambiente cui gli stimoli appartengono.
Un modello di rete decorrelante per la costanza cromatica
L'aspetto del colore rimane più o meno costante anche quando si guarda un oggetto in un ambiente ...
Leggi Tutto
PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] . In un documento del 25 agosto 1414 Pietro Lapini è attestato come medico dell’antipapa Giovanni XXIII, che successivamente seguì a Costanza per i lavori del Concilio e, dopo la deposizione di questi, tornò in patria. Nel 1415 fu tra i compilatori ...
Leggi Tutto
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] rotante di A. Ames); secondo questa scuola le illusioni sarebbero «il prezzo da pagare per il meccanismo di costanza». In altri termini, alcune dimensioni delle p. rimarrebbero costanti al mutare degli stimoli, altre varierebbero, consentendo di ...
Leggi Tutto
umore medicina Nella storia della medicina, nome dato dall’antica scuola di Coo a ciascuno dei 4 fondamentali fluidi organici sui quali era fondata la cosiddetta dottrina umorale: sangue, flemma, bile [...] dall’ambiente. L’u. può oscillare fra i due poli dell’esaltazione euforica e della depressione dolorosa. Se la costanza nell’u. stabile intermedio può denominarsi serenità, con labilità dell’u. si indica l’estrema variabilità di questo tra ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] delle cellule, ma su quelle del microbo patogeno che ne è responsabile, in quanto la specificità dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ferite e su tale base ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] che nel plesso brachiale le fibre che vengono dalle singole radici spinali seguono vie ben determinate, per distribuirsi con costanza ai rami periferici del plesso. L'importanza della pubblicazione fu rilevata largamente in Italia ed anche all'estero ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] riposo e nel corso di esercizi che richiedevano il 25, 50, 75%, rispettivamente, della VO2max. Si può rilevare una sostanziale costanza dei parametri in esame con l'eccezione della fase immediatamente precedente il volo e della prima parte della fase ...
Leggi Tutto
costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...