PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] un busto marmoreo e un epitafio dettato da Antonio (il testo in Fantuzzi, 1788, p. 373). Dal matrimonio con la bolognese Costanza Virgili non ebbe prole.
L’opera a cui Persio deve la sua fama moderna è il Discorso intorno alla conformità della lingua ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] ; Ibid., Biblioteca dell'Archiginnasio, Mss., B.719: B. Carrati, Alberi genealogici della famiglie bolognesi, c. 63; G. Costanzi, Collectaneorum hecatostys prima ad Hadrianum cardinalem, Fani 1508, cap. XV; A.C. Tolomei, Laudi delle donne bolognesi ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] nel salotto della contessa Clara Maffei.
Alla sua morte, avvenuta in Milano il 24 maggio 1884, la moglie Costanza Antivari s'incaricò di consegnare personalmente tutti i manoscritti giordaniani di proprietà del defunto alla Biblioteca Laurenziana di ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] disposto per inclinatione di natura", deplorando un destino contrario alla propria vocazione e rimpiangendo di non essersi dedicato con costanza agli studi "per bassezza di fortuna".
Il M. morì verosimilmente a Venezia tra il 1540 e il 1541.
Fonti ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] sono le qualità di verseggiatore del G., incolore è il tono della sua poesia amorosa, dominata dal motivo della costanza dell'amante, che, ossessionato dai mostri della gelosia, approda a uno stato di doloroso disincanto; le rime burlesche vivono ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] dei pontefici e promette in una prefazione di esporre anche avvenimenti contemporanei della storia della Chiesa (concilio di Costanza, morte di Giovanni Huss), confermando il ruolo di mediatore tra grande cronaca e popolo del giornalismo orale dei ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] possibili. Sono tre esperienze-chiave, soprattutto in età evolutiva. Sulla prima ha richiamato l'attenzione con sagacia e costanza Gianni Rodari, il quale assegnava alla fantasia un ruolo irrinunciabile nella formazione della mente e di una mente ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] nobile, Fiorentini, primavera 1748), Antonio Corbisiero (Monsieur Petitone, Nuovo, autunno 1749), Tommaso Traetta (La costanza, Fiorentini, inverno 1752), Giovanni Paisiello (Il Ciarlone, Bologna, Marsigli-Rossi, primavera 1764, seguito da Madama ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] trobadorici arrivarono in Sicilia molto prima del 1233, per opera di sovrani interessati alla poesia provenzale, come, per esempio, Costanza d'Aragona, moglie di Federico II. Secondo Panvini (1994, p. 26) gli esordi di G. andrebbero perciò anticipati ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] del 1505 il B. si recò in qualità di ambasciatore del re dei Romani a Venezia; nel 1507 prese parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...