La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] legar sé con numero e con rime», Conv., I, XIII, 6).
È pertanto ben legittima la meditazione esercitata con ammirevole costanza da Dante sui rapporti tra poesia e prosa, tra latino e volgare: quanto a questi, dibattendosi Dante tra l'ammirazione per ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , il suo desiderio di concludere la vita nella terra delle sue origini.
Né d'altro canto la sua aspirazione alla costanza degli affetti domestici, alla misura e all'armonia trionfanti sulle passioni incomposte, era solo un ideale estetico o il ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] potrebbe anche far parte dello Zeitgeist dei contatti tra la corte bizantina e il papato al tempo del concilio di Costanza. Si pensi soltanto al fatto che Isidoro metropolita di Kiev45 prima scrisse in greco un encomio per l’imperatore Sigismondo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] Bardi). L'organicità del Fiore, oltre che da frequenti sebbene discontinui legami lessicali, è provata in prima istanza dalla costanza dello schema metrico, ABBA, ABBA, CDC, DCD, schema che prima del Fiore si ritrova con portata epistolare perfino in ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] una tempesta di accuse e maldicenze contro il poeta per il suo sonetto in onore di s. Nicola da Tolentino dedicato a Costanza Falconieri Braschi duchessa di Nemi.
Come molti altri poeti - da F. Gianni ad A. Galfo - il M. si schierò contro il protetto ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] IV nel duomo di Palermo.
L'orazione, pronunciata il 12 febbr. 1666, fu pubblicata con il titolo L'anfiteatro della costanza vittoriosa all'interno del volume miscellaneo Le solennità lugubri e liete in nome della fedelissima Sicilia nella felice e ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] d'Aquino (Della "Commedia" di Dante Alighieri trasportata in verso latino, Napoli 1728), il quale, con la medesima spietata costanza con cui aveva condotto a termine il suo lavoro, aveva implacabilmente espunto tutti i passi concernenti la corruzione ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] anche per missioni diplomatiche. A tale attività (nel 1447 per esempio rappresentò a Pesaro i Malatesta alle esequie di Costanza Sforza) si aggiunse quella di cancelliere di corte, che il B. assunse col titolo di scriptor litterarum.
Ma continuò ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] di Proserpina con intermezzi di G. Lucca, pavese, opere mai stampate ed oggi perdute. Nel 1646 uscivano a Bologna La costanza amorosa,una favola tragicomica boschereccia in prosa recitata nel 1643 forse in casa dell'autore, e l'Armidoro, una favola ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] 39).
Nel 1815 fu rappresentato alla Fenice di Venezia il ballo eroico in 5 atti Giulia Gonzaga, ossia Il trionfo della vera costanza (il cui testo rimase inedito e fu perduto), che il F., morto nel 1768, aveva scritto pochissimo tempo prima di morire ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...