Cheratina caratterizzata, a differenza delle pseudocheratine, dalla costanza dei rapporti tra istidina, lisina e arginina, amminoacidi presenti nella composizione molecolare di tutte le cheratine. ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] cui l’energia potenziale o, equival., il potenziale, ha un minimo; in questo ambito, all’e. indifferente corrisponde la costanza di tale energia potenziale. E. in un fluido: (a) e. fluidostatico (in partic. e. idrostatico per i liquidi incomprimibili ...
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Chimico (Dresda 1740 circa - Friburgo in Br. 1793). È noto per i suoi studî sull'affinità chimica e sulla cinetica di dissoluzione dei metalli nelle soluzioni di acidi. Fra le opere, la più importante [...] è Lehre von der Verwandtschaft der Körper (1777), in cui W. mette in evidenza la costanza dei rapporti di combinazione delle sostanze. ...
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termodinamico
termodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di termo- e dinamico "che riguarda la termodinamica"] [CHF] Chimica t.: v. termodinamica degli equilibri chimici. ◆ [FTC] [TRM] Ciclo t.: insieme di [...] consente la trasformazione del calore in lavoro, o viceversa: v. cicli termodinamici. ◆ [TRM] Equilibrio t.: quello caratterizzato dalla costanza nel tempo delle grandezze di stato t.: v. termodinamica, leggi della: VI 175 a. ◆ [MCS] Formalismo t.: v ...
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Chimico e fisico francese (Rouen 1785 - Parigi 1838). Prof. a Parigi, preparò il cloruro di azoto, studiò i composti ossigenati del fosforo e dell'azoto, e la composizione degli acidi, sostenendo, in contrasto [...] l'idrogeno e il suo residuo acido. Il suo nome è legato al catetometro, da lui perfezionato, e soprattutto alla legge sulla costanza del calore atomico degli elementi, enunciata nel 1819 in collaborazione con A.-T. Petit (legge o regola di D. e Petit ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] essere considerato uno dei fondatori della chimica analitica: alcune metodiche da lui introdotte, come la tecnica della costanza di peso tramite calcinazione per la preparazione di prodotti puri per via gravimetrica, sono tuttora impiegate. Analizzò ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] a studiare la proporzionalità tra tale abbassamento e quantità in grammi di soluto (1880), e a scoprire la costanza del cosiddetto abbassamento molecolare, ricavato moltiplicando la quantità in grammi di soluto per la massa molecolare dello stesso ...
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regime
regime (non comune règime) [Der. del lat. regimen -iminis "governo, amministrazione", da regere "reggere"] [LSF] Termine le cui varie qualificazioni si riferiscono a un particolare andamento nello [...] portatori di carica propri del reticolo: v. conduzione elettrica nei solidi: I 694 c. ◆ [LSF] R. stazionario: quello caratterizzato dalla costanza temporale, anche se non spaziale, dei parametri caratteristici. ◆ [MCF] R. turbolento: v. turbolenza. ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] di circolazione (V), dato che in essa si riflettono le abitudini monetarie della collettività considerata. Posta la costanza di questi due elementi, ne risulta come necessaria la dipendenza del livello generale dei prezzi dalla quantità della ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] condizioni, quali lo stato di quiete del liquido in cui avviene la s., l’assenza di interazioni fra particelle, la costanza della temperatura nel liquido. Per particelle leggere di dimensioni inferiori a 1 μm, la s. può essere disturbata da moti ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...