BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] esercitò per qualche tempo l'avvocatura a Roma. Scelto da Francesco I de' Medici per definire una controversia che l'opponeva a Clemente VIII sui confini con lo Stato della Chiesa, egli assolse questo ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] la prima volta (probabilmente nel marzo 1095)dai vescovi Dimone di Salisburgo, Udalrico di Passavia e Gabardo di Costanza, massimi esponenti del movimento riformatore tedesco e presenti al grande concilio di Piacenza.
Secondo Pandolfo, invece, quella ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 1282 davanti al porto tunisino di Collo, e compare per la prima volta nel settembre 1282 insieme con Giacomo e Federico, i figli di Costanza e Pietro III, in viaggio per la Sicilia, dopo che Pietro III il 30 o 31 ag. 1282 era sbarcato a Trapani. Il 5 ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] con esponenti di spicco dell'oligarchia antimedicea: Filippo Guadagni per Dianora (o Eleonora), Bernardo Peruzzi per Costanza, Scipione Alberti per Maddalena (o Lena), Iacopo Bischeri per Elisabetta; i rispettivi matrimoni sono tutti collocabili ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] Uffugo, fece un'ampia donazione al monastero della Sambucina. L'anno seguente, in occasione delle nozze di Federico con Costanza d'Aragona, partecipò alla congiura ordita contro il re dai conti Paolo e Ruggiero di Gerace, richiedendo la dignità di ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] al sacerdote Pasquale Saraceni di Gallicano, custode della biblioteca dell’Università della Sapienza. Si trasferì quindi nelle scuole del Collegio romano, dove completò i primi studi di grammatica, umane ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] alla vita politica cittadina in rappresentanza dell'arte della lana sin dal 1352, anno della più antica elezione al priorato di uno dei suoi membri. Nel corso del secolo XV l'influenza dei Gherardi nella ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] 1714. La famiglia apparteneva alla nobiltà locale; decaduta, fu ammessa – anche per il prestigio conseguito da Pagnini – alla nobiltà fiorentina nel 1779.
Educato presso gli scolopi, Pagnini passò al seminario ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] Era comunque in età militare, anche se giovanissimo, nell'ottobre 1479, allorché presso Colle Val d'Elsa, nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, venne restituito dai Fiorentini, che lo avevano preso ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] p.m., 854). Fu avviato agli studi religiosi a Gorla, poi a Monza (1804) e nel seminario di Milano. Dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1811 iniziò a insegnare grammatica superiore al collegio Longone, ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...