CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] Antonio de' Baldinotti, familiare del papa, che si trovava in Inghilterra da oltre un anno.
Dopo aver assistito al concilio di Costanza, il C. fece ritorno in Italia. Nella sua diocesi riunì un sinodo i cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] quindi in autunno al teatro Interinale di Milano quale "primo buffo mezzo carattere" ne Le astuzie amorose di Paisiello, La vera costanza e Il principe di Lagonero, entrambe con musica di Anfossi. Nel 1778 si esibì al S. Agostino di Genova, quindi ad ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] si iscrisse all'Accademia nazionale di arte drammatica, dove si dimostrò allievo attento e motivato, dando prova della costanza e del perfezionismo che lo avrebbero accompagnato durante tutta la carriera.
Nell'ottobre 1945 si laureò in diritto ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] moglie di Giacomo Pepoli. Lo stesso G. scriveva in una sua lettera che ai primi di dicembre del 1441 la moglie Costanza era in avanzato stato di gravidanza, ma di quest'ultimo figlio non sono rimaste altre notizie.
Nel 1424 fu depositario del dazio ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] alla pittura, aprì studio in casa Stampa a porta Vercellina, sposando nel 1856 la figlia della padrona di casa, Costanza. Lavorava intanto anche nel campo della scenografia al teatro alla Scala con il pittore B. Cavallotti, successore del Sanquirico ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] in cimento con la crudeltà (libretto di G. Braccioli; Venezia 1712, Teatro S. Angelo; con il titolo La Costanza in cimento o sia il Radamisto, Bologna 1715, Teatro Marsigli-Rossi) e Il Trionfo di Pallade in Arcadia (libretto di O. Mandelli; Bologna ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] il C. provvide a che il giovane re Federico II fosse portato sano e salvo da Foligno a Palermo. Dopo la morte di Costanza, Innocenzo III cercò già nel gennaio del 1199 l'appoggio del C. per contrastare l'avanzata di Marquardo contro San Germano e ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] e delle Marche ove lavorò in questi anni. A Pesaro, ospite dell'Antaldi, il C. conobbe il Monti, sua figlia Costanza e G. Perticari nonché gli intellettuali e gli aristocratici che attorniavano il poeta. Frequentò, dunque, con assiduità un ambiente ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] da Martino V sette anni dopo quello di Pavia-Siena del 1423-24, secondo quanto previsto nel decreto Frequens del concilio di Costanza. Al momento in cui si inaugurava il concilio a Basilea Martino V era morto (febbr. 1431) e il suo successore Eugenio ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] sforzi per un miglioramento della preparazione dì un clero autoctono che veniva formato essenzialmente nei collegi gesuitici di Friburgo, Costanza (dal 1603) e Lucerna: e proprio in questo collegio, sua fu la proposta d'introdurre tre nuove "classi ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...