GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] di Natale del 1194 a Palermo. Il giorno dopo venne alla luce, a Jesi nelle Marche, l'erede di Enrico e Costanza, Federico, e questo contribuì a segnare ulteriormente il destino di Guglielmo. Prima della fine di dicembre, infatti - dietro delazione di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] 1929, pp. 34-54; E. Cecchi, La poesia di G. B., in Studi critici, Ancona 1912, pp. 313-320; J. Boulanger, B. et Costanza Arconati, in Il Risorgimento italiano, VI (1913), pp. 657-719; E. Bellorini, G.B., Messina 1917; B. Croce, B. [1922], in Poesia e ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] d'Azeglio, pubbl. e illustrati per cura di A. Colombo, I, 1831-1834, Torino 1920, ove sono inserite numerose altre lettere di Costanza e di Roberto al figlio e quelle di Emanuele ai genitori (di quest'opera esiste pure, in pochi esemplari, un secondo ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] padre a Vicenza, dopo una lunga assenza, alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal concilio di Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, una indirizzata allo stesso L., del 20 sett. 1433 (epistola IV, 13 in Lettere, II, pp ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] chiamato da Pio VI a Roma, dove già dal 1778 si trovava il fratello in minore Rornualdo, per fidanzarsi con Costanza Falconieri, della cui famiglia il pontefice era stato familiare, e vi prestò servizio come uditore. Seguirono, il 31 maggio dell ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] vita il B. si giovò della collaborazione del figlio Francesco Antonio.
Il B. morì nell'isola di Mainau, lago di Costanza, nel 1757.
Alla sua fervida attività, di cui fa testimonianza il fitto elenco delle opere, certe o attribuite, non corrispondono ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] omonima protettrice e su richiesta di una donna chiamata Agnese a Pinea, forse la badessa del monastero di Ss. Agnese e Costanza, attestata nel 1138; ma è possibile che altre sue opere si nascondano fra le molte passiones di martiri romane non ancora ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 1340 fu richiamato nella città natale su richiesta di Ubertino da Carrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo Ubertino. Nel 1345, Giacomo succedette nella signoria ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] ricoprisse anche la carica di protonotario apostolico. Possedeva in via Giulia l'attuale palazzo Ricci, nel 1531 acquistato da Costanza Famese. Il 28 ott. 1528 il pontefice Clemente VII lo nominò nunzio ordinario e collettore generale del Regno di ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] la fine della carriera del B. in Curia. Egli infatti non aveva esitato a schierarsi dalla parte del papa deposto e aveva lasciato Costanza subito dopo di lui. Al seguito di Giovanni XXIII il 7 apr. 1415 era a Lauffenburg, dove gli rese i conti di ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...