ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] Giovanni XXII, che faceva affidamento sulla fedeltà dei tre fratelli A., Pandolfo, Francesco e Orso, gli concesse un canonicato di Burgos e nel 1323 un altro canonicato in S. Pietro di Roma; un terzo canonicato, ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] aveva partecipato anche il prozio del G., Piero di Tommaso - aveva causato la completa emarginazione della famiglia dalla vita politica. Nel periodo repubblicano (1494-1512) la famiglia fu poi riabilitata, ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] accese idee repubblicane e viva simpatia per i popoli dell'America latina. Lettere ricevute dall'Italia, probabilmente relative alla rivoluzione napoletana e ai progetti carbonari in Piemonte, lo indussero ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] educazione; possiamo soltanto dedurre che, a differenza del fratello Niccolò, non seguì il padre nell'attività politica, ma da lui ereditò la vocazione agli studi giuridici. Scarsissime le testimonianze ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] V per almeno un decennio.
Per di più, il M. sposando in prime e seconde nozze rispettivamente Violante (1345) e Costanza (1362), entrambe figlie di Obizzo (III) d'Este, aveva già iniziato a intessere una serie di rapporti parentali con l'aristocrazia ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] metallurgica di Condove, aderendo al Partito socialista italiano. Subì due processi nel 1905 e 1906, per offese alla libertà di culto e incitamento all'odio di classe, nei quali fu assolto per non provata ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] il 21 genn. 1596. Destinato alla prelatura, il 26 nov. 1607 ottenne in beneficio l'abbazia napoletana di S. Maria in Capellis, per rinunzia del fratello maggiore Gregorio, il quale abbandonava la condizione ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di S. Giacomo La Marina, oggi non più esistente. Nulla si sa dei suoi primi studi, che forse poté compiere presso il convento di S. Domenico, prossimo alla sua casa natale.
Nel 1417 o all'inizio del 1418 ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] (gli altri due, Francesco e Antonio, divennero cardinali) a non essere destinato alla carriera ecclesiastica e perciò, pur essendo secondogenito, alla morte del padre divenne il capo della famiglia, ereditandone, ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] di Reichenau.
Non molto probabile è la notizia, proveniente dalla redazione moguntina degli Annales Fuldenses, di un'origine di L. "ex infimo genere" (p. 105): la fonte è inficiata dall'accesa avversione ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...