COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] di grande significato politico, per essere appartenuto, oltre che alla vedova di Pietro III d'Aragona e figlia del re Manfredi, a Costanza d'Altavilla, figlia di Ruggero II e moglie di Enrico VI di Svevia, le due regine, cioè, attraverso le quali i ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] creato cardinale, prese parte attivissima alla soluzione dello scisma d'Occidente, intervenendo al Concilio di Costanza che preparò faticosamente; e a Costanza morì poco prima di raccogliere i frutti della sua infaticabile attività. Le sue dottrine ...
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Pittore (Wangen o Kempten 1710 - Costanza 1791). Autore di un quadro col Martirio di s. Bartolomeo (cappella del Santo, monastero di Costanza), degli affreschi nella chiesa parrocchiale di Seitingen, e [...] di numerose pitture nel convento di S. Pietro in Brisgovia ...
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Musicista fiammingo (Bruges 1480 circa - Costanza 1544). Organista alla cattedrale di Anversa, compose molte pagine di polifonia chiesastica, oltre a un'Elegia in morte di Josquin Després e una in morte [...] di Erasmo da Rotterdam ...
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Critico e teorico musicale tedesco (Costanza 1932 - Berlino 2009). Ha studiato a Parigi con M. Deutsch e ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt. Dagli anni Cinquanta si è affermato come il più autorevole [...] sostenitore delle correnti post-weberniane, talora in opposizione a T. W. Adorno, e più tardi come assertore delle idee radicali di J. Cage ...
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Stampatore (sec. 15º) di Sultz (Costanza). Lavorò anche a Roma. Si hanno sue notizie dal 1475 al 1487. Oltre a numerosi opuscoli di vario genere, stampò anche classici; gli sono attribuite due opere in [...] italiano. L'ultimo libro recante la sua soscrizione è l'edizione tedesca (1487) dei Mirabilia Romae ...
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Storico tedesco (Alzenau, Aschaffenburg, 1925 - Costanza 2007), prof. di storia medievale e moderna nell'univ. di Erlangen-Norimberga, si è occupato principalmente di eresiologia (Die Katharer, 1953) e [...] di teologia del linguaggio e della storia (Der Turmbau von Babel. Geschichte der Meinungen über Ursprung und Vielfalt der Sprachen und Völker, 4 voll., 1957-63). Altre sue opere: Geschichte an mittelalterlichen ...
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Poeta austriaco (Schnifis, Vorarlberg, 1633 - Costanza 1702). Dapprima attore girovago, attivo fra l'altro alla corte dell'arciduca Ferdinando Carlo a Innsbruck, nel 1662 si diede allo studio della teologia, [...] ed entrò nel 1665 nell'ordine dei Cappuccini. Poeta popolareggiante assai noto ed efficace, scrisse di preferenza poesie religiose in chiave pastorale. Fra le altre raccolte: Philotheus, oder des Miranten ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1874 - Seeheim, Costanza, 1969). Prossimo inizialmente a P. Ernst, ebbe sempre vivo un senso rigoroso della forma, in vista di una poesia di restauro classico. A vivo contrasto, [...] la predilezione per i temi dell'imponderabile, fin dentro la sfera dell'occulto e del mistico. Fra le varie raccolte di liriche, significativamente orientate sui modelli di Goethe e di C. F. Meyer: Frühlingsfahrt ...
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Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] alla corte di re Ferdinando I. In società dal 1474 con Francesco del Tuppo, pubblicò fino al 1478 circa settanta edizioni di classici latini, tra cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di opere giuridiche ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...