L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] di una pubblicazione esaustiva. Tra i complessi monumentali più significativi possono essere citati quelli di Campanopetra a Salamina-Costanza, della basilica della Chrysopolitissa a Paphos, con diverse fasi di ricostruzione tra IV e VI secolo, e ...
Leggi Tutto
ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] Anche il mosaico ha ritratto talvolta A., probabilmente derivandone la rappresentazione da pitture; si ricordino il mosaico, proveniente da Costanza, al Louvre, quello, da Pompei, nel Museo Naz. di Napoli con A. sul carro, circondato da esseri marini ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] da F. Fuga (1781), conserva la cripta del 12° sec. e gli imponenti monumenti funebri dell’imperatrice Costanza, di Federico II, di Costanza d’Aragona, di Ruggero II. Tra gli altri edifici normanni, notevoli il Palazzo la Zisa (dal 1990 adibito ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] J. Osborne, The Roman Catacombs in the Middle Ages, PBSR 53, 1985, pp. 278-328; A. Amadio, I mosaici di S. Costanza. Disegni, incisioni e documenti dal XV al XIX secolo, Roma 1986; C. Bertelli, Mosaici a Milano, "Atti del 10° Congresso internazionale ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] della Francia meridionale e della Catalogna. Quest'impianto inoltre si presenta a terminazione piatta, per es., nella c. del duomo di Costanza, ampliata per la seconda volta tra il 995 e il 1018, sotto il vescovo Lamberto, in quelle di Saint-Mélar a ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di Oviedo, 692-802) e possano esserne indicati precedenti in costruzioni dei secc. 11° e 12° (c. di Etampes, fatta costruire da Costanza, moglie di Roberto il Pio, 1025 ca., forse doppia; St John's Chapel nella White Tower di Londra, 1078-1093, con ...
Leggi Tutto
GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] È possibile sui disegni ricostruire l'eccezionale organismo decorativo della basilica, che in parte si accosta alle tarsie di S. Costanza (v. roma), note anch'esse da disegni, e prepara le decorazioni del V sec. (Battistero e Oratorio della S. Croce ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la polvere da sparo e la stampa, 1447, che muta la circolazione delle informazioni).
1414-18: il Concilio di Costanza pone termine al Grande scisma.
1415: ad Azincourt gli Inglesi sbaragliano l’esercito francese. I Portoghesi conquistano Ceuta, nell ...
Leggi Tutto
BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] tale riconoscimento ufficiale non mutò le esigenze fondamentali e gli orientamenti del B., il quale continuò con tenacia e costanza a percorrere la via intrapresa. Alle pubblicazioni di più breve respiro, dedicate a singoli monumenti delle raccolte ...
Leggi Tutto
SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] età imperiale, particolarmente in connessione con monumenti funerarî. Una tarda eco si trova ancora in uno degli scomparti delle vòlte di S. Costanza, a Roma (337-361) e a Ravenna nel Mausoleo detto di Galla Placidia. Ma si deve tener presente che il ...
Leggi Tutto
costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...