REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] a Bologna dove, insieme con il fratello minore Bartolomeo, fu precettore presso la famiglia Bentivoglio, si dedicò alla professione notarile. L’assenza di notizie riguardanti la sua immatricolazione nell’Arte ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] il 21 genn. 1596. Destinato alla prelatura, il 26 nov. 1607 ottenne in beneficio l'abbazia napoletana di S. Maria in Capellis, per rinunzia del fratello maggiore Gregorio, il quale abbandonava la condizione ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di S. Giacomo La Marina, oggi non più esistente. Nulla si sa dei suoi primi studi, che forse poté compiere presso il convento di S. Domenico, prossimo alla sua casa natale.
Nel 1417 o all'inizio del 1418 ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] (gli altri due, Francesco e Antonio, divennero cardinali) a non essere destinato alla carriera ecclesiastica e perciò, pur essendo secondogenito, alla morte del padre divenne il capo della famiglia, ereditandone, ...
Leggi Tutto
LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] di Reichenau.
Non molto probabile è la notizia, proveniente dalla redazione moguntina degli Annales Fuldenses, di un'origine di L. "ex infimo genere" (p. 105): la fonte è inficiata dall'accesa avversione ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] a re di Sicilia (17 maggio 1198) fu traslata nel duomo di Palermo e posta in un sarcofago di porfido, commissionato da Costanza sul modello dei due voluti da Ruggero II nel duomo di Cefalù.
Secondo J. Deér la salma di E. VI fu spostata nuovamente ...
Leggi Tutto
SFORZA, Sforza
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1520 a Castell’Azzara, nell’attuale provincia di Grosseto, da Bosio II, conte di Santa Fiora, e da Costanza Farnese, figlia del cardinale Alessandro.
Fu [...] di Giulio III. Da quest’ultima ebbe quattro figli, dei quali arrivarono a età matura soltanto due: Francesco, poi cardinale, e Costanza, andata in sposa al figlio di papa Gregorio XIII, Giacomo Boncompagni. Con tutti i suoi beni aveva istituito una ...
Leggi Tutto
RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] , Pio Rajna. Nel 1896 sposò la maestra e scrittrice per l’infanzia Annetta Morelli, da cui ebbe quattro figlie: Costanza, laureata in ingegneria a Bologna nel 1922; Pia, laureata a Firenze in lettere classiche e sposata con Luigi Ferrari; Giuseppina ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] almeno fino alla frequenza dello Studio pisano, dove si laureò in utroque iure l'11 nov. 1664, come attestato dall'atto del notaio Matteo Maffeo. Poco dopo, il 9 genn. 1665, ottenne la "condotta" per Roma, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] 1702 a Vienna il padre, coinvolto nel fallimento della congiura di Macchia. Presso la corte imperiale il C. coltivò gli studi letterari e gli esercizi cavallereschi, che dovettero essere di un certo rilievo ...
Leggi Tutto
costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...