ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] all'invito rivolto a lui e ai fratelli dal pontefice Giovanni XXII, l'A. partecipò attivamente alla riconquista del castello di Miranda. Nello stesso anno il papa gli concesse la dispensa necessaria per ...
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CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] delle arti figurative da Cristoforo Roncalli e avrebbe quindi esercitato un'attività di pittore dilettante. A differenza di quanto avviene per il fratello Giovanni Battista, è possibile verificare l'indicazione ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] alcune importanti concessioni al monastero di S. Bartolomeo di Lipari, donando fra l'Altro anche la chiesa di S. Pietro di Castronuovo- Nell'agosto dei 1086 era presente, a Palermo, alla donazione della ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] Ferranti, nacque a Saronno il 26 ottobre 1797.
Durante l’infanzia Giuditta (detta familiarmente Git) fu affidata alla nonna materna, Rosalinda Luraghi, residente in Como col figlio Filippo; quest’ultimo, ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] aree della corteccia nell'emisfero cosiddetto a dominanza linguistica. Studi recenti di visualizzazione hanno invece mostrato che molte regioni corticali, e perfino nuclei sottocorticali, contribuiscono ...
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Feudatario dell'imp. Federico II, di cui sposò la figlia Costanza, acquistò Boiano e la contea di Celano; nel 1221 sottomise il Regno di Napoli, di cui fu viceré. Fu a capo della crociata in Oriente del [...] 1228 ...
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Figlio (n. 1447 - m. 1483) di Alessandro Sforza e di Costanza da Varano. Successe al padre (1473) nella signoria di Pesaro, fu capitano valoroso e partecipò a numerose guerre. Mecenate, governò con mitezza [...] la città, di cui edificò la rocca (1474) ...
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Indianista (n. Borstel, Hannover, 1837 - m. annegato nel Lago di Costanza 1898). Insegnò in India, a Bombay e a Poona, e fu professore di sanscrito nell'università di Vienna dal 1880 alla sua morte. Ha [...] lasciato edizioni di testi sanscriti e opere importanti sul diritto indiano, tra cui la miglior traduzione (in inglese, 1886) del Mānavadharmaśāstra ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] la corona offertagli dai Siciliani. Resistette validamente all'assalto degli Angioini, sostenuti dal papa Bonifacio VIII, finché col trattato di Caltabellotta (1302), che pose termine ai cosiddetti Vespri ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] l'esilio dei domenicani, rimasti fedeli al papa, S. fu eletto priore del convento, ma dopo il ritorno dell'ordine a Costanza fu destituito e, malgrado la sua assoluzione, trasferito a Ulma (1348 circa), ove continuò la sua opera di predicazione, e ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...