Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re di Francia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso ...
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LEHMANN, Otto
Fisico mineralogista, nato a Costanza il 13 gennaio 1855, laureato in filosofia a Strasburgo nel 1876, professore di fisica nella scuola tecnica superiore di Aquisgrana, in quella di Dresda [...] e, dal 1889, in quella di Karlsruhe. Si dedicò a studî di fisica molecolare e specialmente a ricerche microscopiche, come quelle riguardanti la cristallizzazione, l'analisi microchimica, i cristalli plastici ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] come orafo, pratica abbastanza diffusa fra gli artisti fiorentini dell'epoca. Come orafo è ricordato negli elenchi della Compagnia di S. Paolo, alla quale si iscrisse il 12 febbr. 1452. La sua presenza ...
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Cronista (m. 1438 ca.); mercante benestante di Costanza, scrisse, in dialetto alemanno, una cronaca del Concilio di Costanza del 1414-18 (Chronik des Konstanzer Konzils, post., 1483). Il diario è notevole [...] per i numerosi dati e per la felice descrizione dei personaggi; imprecisi invece i giudizî e le interpretazioni politiche ...
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ULRICO di Richental
Cronista del Concilio di Costanza, nato in data ignota, morto verso il 1438. Cittadino di Costanza, proprietario di campagna, ebbe modo, in occasione del concilio ecumenico, di entrare [...] ci ha lasciato una specie di cronaca in forma di dialogo, esatta e vivace, scritta nel dialetto tedesco di Costanza, assai interessante per la copia dei dati raccolti, pertinenti soprattutto gli avvenimenti esteriori. Di questa cronaca esiste, in un ...
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Cheratina caratterizzata, a differenza delle pseudocheratine, dalla costanza dei rapporti tra istidina, lisina e arginina, amminoacidi presenti nella composizione molecolare di tutte le cheratine. ...
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Figlio di Dalmazio (fratello di Costantino), sposò Costanza, figlia dell'imperatore. Ebbe, col titolo di re, il Ponto e l'Armenia; ucciso dai soldati nel 338 a Costantinopoli. ...
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Architetto (Landau, Palatinato, 1696 - Mainau, lago di Costanza, 1757) di origine comasca. Svolse un'intensa attività soprattutto come architetto dell'Ordine Teutonico (castello di Altshausen, 1729-48; [...] chiesa, 1732, e castello, 1746, di Mainau; casa di Hitzkirch, 1744-54, ecc.). Tra le altre opere attribuitegli: castello di Hirsingen, 1742-51; palazzo vescovile di Meersburg, 1743-50; progetto per l'abbazia ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. 1201) di Costanza, figlia di Boemondo II, principessa d'Antiochia, e di Raimondo di Poitiers, successe alla madre nel 1163. Ambizioso e spregiudicato, tentò due volte (1164 e [...] 1180), inutilmente, d'impadronirsi dell'importante fortezza di Harenc. Nel 1183 fece la pace col Saladino, ma rottala nel 1187, ebbe l'anno dopo invase le sue terre. Ancor meno fortunata fu la lotta con ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...