AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] Colonna (traduz. di G. Müller e E. Ferrero), Torino 1892, pp. 34, 145, 221, 248;B. Croce, Un canzoniere d'amore per Costanza d'Avalos duchessa di Francavilla, in Atti d. Accad. Pontaniana,XXXIII(1903),mem. n. 6, p. 3;P.Tacchi-Venturi, Storia della ...
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Costanza Rizzacasa d'Orsogna
Mary Bonauto
L’eroina dei matrimoni gay
Avvocato, di origini italiane, per 20 anni è stata la paladina nella lotta per i diritti dei gay.
Per merito suo, la Corte suprema [...] statunitense ha riconosciuto le unioni tra persone dello stesso sesso.
Erano i primi anni Ottanta. Una giovanissima Mary Bonauto, studentessa di storia e letteratura comparata all’Hamilton College di ...
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Moglie (m. Valenza 1306) di Giovanni III Ducas Vatatze; figlia naturale di Federico II imperatore, sposando (1241) Giovanni, cambiò in Anna il proprio nome secondo la consuetudine bizantina. Dopo la caduta [...] dei Lascaridi e l'avvento di Michele VIII Paleologo, fu da questo inviata presso la corte di Manfredi, da dove passò in Spagna presso la nipote Costanza d'Aragona. ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] di grande significato politico, per essere appartenuto, oltre che alla vedova di Pietro III d'Aragona e figlia del re Manfredi, a Costanza d'Altavilla, figlia di Ruggero II e moglie di Enrico VI di Svevia, le due regine, cioè, attraverso le quali i ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] creato cardinale, prese parte attivissima alla soluzione dello scisma d'Occidente, intervenendo al Concilio di Costanza che preparò faticosamente; e a Costanza morì poco prima di raccogliere i frutti della sua infaticabile attività. Le sue dottrine ...
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Pittore (Wangen o Kempten 1710 - Costanza 1791). Autore di un quadro col Martirio di s. Bartolomeo (cappella del Santo, monastero di Costanza), degli affreschi nella chiesa parrocchiale di Seitingen, e [...] di numerose pitture nel convento di S. Pietro in Brisgovia ...
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In fisica e in chimica, costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente ecc.
In particolare, in biologia, la [...] costanza della temperatura corporea, che si osserva negli animali omeotermi, cioè Uccelli e Mammiferi.
Un fenomeno che avviene a temperatura costante (per es., una trasformazione termodinamica) si dice isotermico. Le trasformazioni isotermiche ...
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Musicista fiammingo (Bruges 1480 circa - Costanza 1544). Organista alla cattedrale di Anversa, compose molte pagine di polifonia chiesastica, oltre a un'Elegia in morte di Josquin Després e una in morte [...] di Erasmo da Rotterdam ...
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Critico e teorico musicale tedesco (Costanza 1932 - Berlino 2009). Ha studiato a Parigi con M. Deutsch e ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt. Dagli anni Cinquanta si è affermato come il più autorevole [...] sostenitore delle correnti post-weberniane, talora in opposizione a T. W. Adorno, e più tardi come assertore delle idee radicali di J. Cage ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...