DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] eredi diretti. Il trono spettava quindi a sua zia Costanza, figlia di Ruggero Il e moglie di Enrico diSvevia, un fatto che ebbe notevoli conseguenze anche per il conte di Fondi. Nonostante le precauzioni del defunto sovrano che aveva previsto ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] periodo, anche la sua azione riguardo al matrimonio tra Costanza, figlia di Ruggero II, ultima erede della stirpe reale, e il futuro imperatore Enrico VI diSvevia. A quanto ci racconta Riccardo di San Germano (p. 6), fu proprio grazie ai buoni ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi diSvevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), di Manfredi, Costanza, per suo nipote Gannarro di Hohenburg, figlio di Dipold. Anche se Manfredi, già entrato di ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] l'ultimo anno in cui il nome di C. compare nei diplomi del Barbarossa. Dopo le nozze di Enrico con Costanza e la sua elevazione a re dei da elencarlo tra i motivi per respingere l'elezione di Filippo diSvevia. Si diceva che C. avesse agito in base ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] qui egli venne contattato nel 1199 da Marquardo di Annweiler, l'antico gran siniscalco di Enrico VI che agiva ora per conto di Filippo diSvevia contro la reggenza siciliana insediata da Costanza d'Altavilla e Innocenzo III e guidata dal cancelliere ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] vicini, ma poi assunse un atteggiamento di attesa nei confronti di Tancredi di Lecce, eletto re dalla nobiltà di corte siciliana contro la legittima erede Costanza, figlia di Ruggero II e moglie di Enrico VI diSvevia. Alla fine però si avvicinò a ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] migliore nei rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia, benché rimanessero consistenti residui dei passati contrasti , sanzionata dalla pace diCostanza del giugno 1183, sia dei nuovi legami intessuti con il Regno di Sicilia. Sul piano politico ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] quanto ai rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia (Federico Barbarossa), benché rimanessero consistenti residui dei , sanzionata dalla pace diCostanza del giugno 1183, sia dei nuovi legami intessuti con il Regno di Sicilia. Sul piano politico ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] agli inviati pontifici.
Lo zelo per la fede e la costanza procurarono al C. già nei primi anni della sua appartenenza mesi prima della consegna di Messina al luogotenente di Manfredi diSvevia, Federico Lancia, troviamo il C. di nuovo a Roma, dove ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] poco prima della sua morte, l'imperatrice Costanza chiamò C. a far parte del Consiglio Paolucci, La giovinezza di Federico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3 ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....