LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di "aiuto e consigliere" di Manfredi marchese di Saluzzo; un anno dopo presentava, in qualità di nunzio di Federico II diSvevia, proposte di accordo tra i Comuni di Vercelli e di quegli anni, Costanza e Manfredi, destinato a diventare re di Sicilia.
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] la città della "prima parens", e di sua madre Costanza la "diva mater nostra". L'ultima identificazione 178.
N.R. Vlora-G. Mongelli, Dalla Valle del Nilo a Federico II diSvevia, Bari 1995.
R. Rusconi, Profezia e profeti alla fine del Medioevo, Roma ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] di Giacomo d’Aragona nel 1260, tra gli ambasciatori che trattarono le nozze diCostanza, figlia di Manfredi presume abbiano fatto parte del gruppo più vicino alla corte di Federico II diSvevia (il canone è ipotetico e non è detto rispecchi ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] eredi diretti. Il trono spettava quindi a sua zia Costanza, figlia di Ruggero Il e moglie di Enrico diSvevia, un fatto che ebbe notevoli conseguenze anche per il conte di Fondi. Nonostante le precauzioni del defunto sovrano che aveva previsto ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] alla pace diCostanza (1183) - sviluppò una concezione del proprio dominio inteso come espressione di un potere di natura pubblica, la loro dedizione al rivale di Federico II diSvevia. Il 5 marzo 1215 la città di Vercelli, attorno alla quale si ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] periodo, anche la sua azione riguardo al matrimonio tra Costanza, figlia di Ruggero II, ultima erede della stirpe reale, e il futuro imperatore Enrico VI diSvevia. A quanto ci racconta Riccardo di San Germano (p. 6), fu proprio grazie ai buoni ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi diSvevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), di Manfredi, Costanza, per suo nipote Gannarro di Hohenburg, figlio di Dipold. Anche se Manfredi, già entrato di ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] I.
L’intraprendenza espansionistica di Rodolfo lo portò in rotta di collisione con il duca diSvevia, Burcardo II. Nel 914 e il 920 lo sconfisse nella battaglia di Winterthur (a sud-ovest del lago diCostanza). Rodolfo II dovette rinunciare – non ...
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Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] pur risplende, com'essa dice, di tutto il lume della spera nostra, la gran Costanza, di cui esalta come non aveva fatto prima della preghiera - la potenza e la fine della casa diSvevia, così grande e drammatica storia, tanto lontana dal suo chiostro ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] l'ultimo anno in cui il nome di C. compare nei diplomi del Barbarossa. Dopo le nozze di Enrico con Costanza e la sua elevazione a re dei da elencarlo tra i motivi per respingere l'elezione di Filippo diSvevia. Si diceva che C. avesse agito in base ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....