Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] raffigurati su uno dei denari battuti a nome diCostanzadi Aragona.
Si apre ora l'ampio capitolo della monetazione sotto Federico II imperatore (1220-1250). Incoronato imperatore a Roma il 22 novembre 1220, lo Svevo tornò nel Regno e iniziò l'opera ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] del sec. XII; poi, dopo la presa del potere da parte degli Svevi, con l'improvvisa morte di Enrico VI (1197) e quella diCostanza (1198), e durante la minorità di Federico, l'organizzazione difensiva del territorio fu ulteriormente messa in crisi dai ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] della seconda crociata, incontra in familiare colloquio Corrado III diSvevia, re dei romani, in marcia verso Oriente, e papato al tempo del concilio diCostanza. Si pensi soltanto al fatto che Isidoro metropolita di Kiev45 prima scrisse in greco ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Beatrice diSvevia, figlia più giovane del re Filippo diSvevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I Barbarossa. Sua madre aveva sposato Fernando di aragonese dove, intorno alla regina Costanza, si erano raccolti fuorusciti ghibellini. ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] nei documenti regi svevi. Dopo l'elezione del protonotaro Bertoldo alla cattedra vescovile di Bressanone nel 1217, gli subentrò nella carica a corte in qualità di protonotaro Enrico (di Tanne), prevosto della cattedrale e di S. Stefano a Costanza.
La ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] mostra in maniera inequivocabile come il legislatore svevo tenesse presente la specifica procedura, adottata nell'ultima età normanna e sotto il regno di Enrico VI e diCostanza d'Altavilla, di commettere ai maestri giustizieri e connestabili delle ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] di consiliarii e consilium. Nel 1198 re Filippo diSvevia concesse alla città di Spira la libertà di in qualità di signore della città, insediò di sua iniziativa un consiglio cittadino che è documentato nel 1225. Alla città vescovile diCostanza, per ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] mese di giugno, privavano le città di tutto ciò che era stato concesso con la pace diCostanza o da italiani e Federico II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
G. De Vergottini, Studi sulla legislazione imperiale di Federico in Italia. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] del già eletto Federico non era in questione. Sua madre Costanza rinunciò in nome del figlio a tutti i diritti che egli scomunica che Celestino III inflisse a Filippo diSvevia creò la base per l'intervento di Innocenzo III nella disputa per il trono ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] suolo tedesco. Il giovane, quasi diciottenne, era giunto a Costanza dalla Sicilia e a Francoforte, nel dicembre dello stesso nel 1197, in virtù di una doppia elezione sfortunata, erano ascesi al trono prima lo staufico Filippo diSvevia e, dopo il ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....