ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] di Teodora e l'assunzione di Isacco Conmeno, ostile al patriarca. Appena giunto in Puglia, A., con infaticabile costanza en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, passim (cfr. l'Indice); R. Palmarocchi, L'abbazia di Montecassino e la conquista normanna ...
Leggi Tutto
FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] prolifica carriera, divenendo il pittore ufficiale dell'Ordine cappuccino siciliano" (Siracusano, 1990).
Fra il 1752 e il l'opera sacro-comica in versi La costanza fra perigli epilogata nella schiavitù del servo di Dio p. Ludovico d'Alcamo... ( ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] delle galee reali che si diressero verso la Sicilia allo scopo di farvi rifornimento, e che giunsero poi a Napoli della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 57-69; A. DiCostanzo, Hist. del Regno di Napoli, Napoli 1710, pp. 261, 266, 329-34; J. P ...
Leggi Tutto
GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] ordinazione, nell'estate 1216, egli accolse a Capua la regina Costanza d'Aragona, che si recava in Germania per ricongiungersi al con l'arcivescovo Berardo di Bari, il conte di Nardò Bernardo Gentile e l'ammiraglio siciliano Guglielmo Porco, quando ...
Leggi Tutto
PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] di terza classe nell’ottobre 1899. In Sicilia condusse una lotta decisa contro la malavita, che portò all’arresto di Caldara. L’amministrazione comunale di Milano negli anni 1914-20, Roma-Bari 1986, ad ind.; S. Costanza, Il controllo del potere ...
Leggi Tutto
GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] costanza dell'amante, che, ossessionato dai mostri della gelosia, approda a uno stato di Bibliografia sicil., Palermo 1875, I, pp. 382-384; R. Anastasi Campagna, Di un sonetto di G.B. Marini e un'ottava sicil. di G. G., in Arch. stor. sicil., n. ...
Leggi Tutto
BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] conoscono le vere ragioni di simile rifiuto: può darsi che Costanza preferisse la presenza di B. nella sua sede Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 459 s.; R. Pirro, Sicilia sacra…, I, Panormi 1733, pp. 400-404; P. B. Gams, Series ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] , dedicati alla storia siciliana, che si tradusse nella pubblicazione, insieme a Guido Libertini, di una Storia della Sicilia. Dai tempi più antichi ai giorni nostri, di cui egli curò la parte relativa alla storia moderna (Catania 1933), e nella ...
Leggi Tutto
CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] la terra! Considerazioni di un siciliano sulla lotta di classe in Sicilia, VI (1896), . Costanza, Una inchiesta poco nota sulla mafia, in Nuovi quaderni del Meridione, II (1964), pp. 52 ss.; F. De Stefano F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal ...
Leggi Tutto
FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] , per costanza tematica, le varie illustrazioni di feste, tarantelle, colazioni, scenette di genere, tutte cura di G. Briganti, Napoli 1985), opera di vulcanologia estesa all'osservazione delle zone vulcaniche della Campania e della Sicilia. Fu ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...